Intesa Sanpaolo, a Roma la decima tappa di Imprese Vincenti, il roadshow dedicato alle eccellenze imprenditoriali italiane

- di: Barbara Bizzarri
 
Continua la marcia del roadshow “Imprese Vincenti”, il programma di Intesa Sanpaolo che punta a valorizzare e sostenere le piccole e medie imprese italiane esempio di eccellenza imprenditoriale, capaci di reagire con successo a una situazione contingente in continuo divenire. In questa quarta edizione, i settori progettuali del PNRR acquistano una rilevante centralità, rappresentando sia alcuni dei parametri di selezione delle aziende che i temi portanti del tour previsto nelle principali città italiane. La decima tappa, dedicata alla sostenibilità, si è svolta a Roma alla presenza di dieci “Imprese Vincenti” del Lazio e dell’Abruzzo che raccontano la propria storia aziendale, le scelte strategiche che le hanno portate a consolidare il proprio percorso di crescita e le azioni di innovazione sviluppate in questo particolare contesto economico: Bioalimenta, Soc. Ag. Rosarubra, e Soc. Ag. Torri Cantine che operano nei settori Alimentare e Agroalimentare; Dromedian nel settore Tecnologico; Ceramica Flaminia nel settore Arredo e Design; Intexo Soc. Benefit nel Sistema Salute; H25 Group nel Turismo; Eleonora Bonucci nella Moda e infine A.R.S. Tech e D.B.N. Tubetti nel settore della Meccanica.

Roberto Gabrielli, Direttore Regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo, ha dichiarato: “Le aziende protagoniste oggi qui a Roma sono l’esempio dell’eccellenza imprenditoriale del Paese. La tappa odierna è dedicata alle aziende laziali e abruzzesi che ben hanno compreso come la sostenibilità sia ormai una tappa obbligata ma anche un fattore cruciale per essere più competitivi. La transizione eco-sostenibile va di pari passo con l’altra grande tendenza in atto: quella della diffusione del digitale. Attraverso le nuove tecnologie, le nostre imprese possono superare i propri limiti dimensionali e trasformarsi in aziende globali pur mantenendo il proprio carattere tradizionale e territoriale. Alle nostre imprese mettiamo a disposizione una rete di strumenti per affrontare le situazioni contingenti e, al contempo, le affianchiamo nel guardare avanti fornendo sostegno finanziario e consulenza agli investimenti strategici. Investimenti verso cui le aziende del Lazio e dell’Abruzzo dimostrano grande attenzione, facendo appunto leva sulla loro capacità di innovazione di processo e di prodotto”.

Il successo del programma Imprese Vincenti è proprio nella capacità di evolvere adattandosi alle mutate esigenze delle aziende e dei contesti economici. Quest’anno, in particolare, verrà data voce a quelle imprese che hanno superato la fase del Covid, che hanno accompagnato la ripresa del PIL e oggi si trovano a dover affrontare la crisi energetica e, dunque, ad investire ed accelerare scelte di sostenibilità e di innovazione. Lanciata lo scorso maggio, l’iniziativa ha raccolto un ampio interesse in tutta Italia grazie all’opportunità offerta alle imprese di essere inserite in programmi di accompagnamento alla crescita e di visibilità a livello nazionale realizzati da Intesa Sanpaolo e dai partner del progetto. Ben 4.000 PMI, che complessivamente contano 150.000 dipendenti e registrano circa 35 miliardi di fatturato, si sono autocandidate sul sito della Banca: tra queste, sono state selezionate 140 imprese che spiccano per investimenti in piani di rilancio e trasformazione secondo le direttrici indicate dagli obiettivi del PNRR. Si tratta dunque di piccole e medie imprese che hanno avviato progetti o raggiunto risultati in termini di Digitalizzazione e Competitività; Sostenibilità e Transizione ecologica; Innovazione, Ricerca e Istruzione; Welfare e Salute. Queste realtà imprenditoriali, nonostante le dimensioni contenute tipiche del nostro tessuto produttivo, hanno una forte vocazione all’export con un fatturato estero che in media rappresenta il 70% del totale. Si tratta di aziende dal profilo innovativo e sostenibile, spesso poco conosciute ma capaci di creare valore aggiunto per il Paese e il mercato del lavoro, che valorizzano le specificità del territorio, altro elemento chiave di questa nuova edizione. A queste imprese verranno forniti gli strumenti per affrontare tutte le fasi di vita del business, favorendo l’investimento nei fattori intangibili (immateriali, R&S, Filiera, Formazione) e nei pilastri dello sviluppo, ovvero internazionalizzazione, sostenibilità, innovazione, digitalizzazione e finanza straordinaria.

Dopo le tappe di Milano, Torino, Cuneo, Brescia, Bergamo, Padova, Venezia Mestre, Firenze e Bologna il tour proseguirà con ulteriori tappe in tutta Italia, valorizzando le imprese proprio nel territorio in cui operano. Sono anche previsti due focus tematici: uno dedicato all’agribusiness, un’industria fondamentale che rappresenta circa il 17% del nostro PIL; l’altro alle imprese sociali e al terzo settore, che esprimono una componente essenziale dell’economia del Paese. Particolare attenzione è dedicata anche al turismo, un comparto che dopo aver sofferto molto gli effetti della pandemia si sta rivelando determinante per la ripresa italiana grazie anche a un’offerta rinnovata e orientata alla sostenibilità. Verrà infine organizzato un evento conclusivo di rilievo nazionale, rivolto a tutte le 140 Imprese Vincenti, che proporrà il confronto a più voci sui fattori di successo dell’imprenditoria italiana.

Un altro punto di forza del programma Imprese Vincenti, che dal suo avvio nel 2019 ha raccolto 14.000 candidature e valorizzato circa 500 eccellenze, risiede nella capacità di creare un network di partners di prim’ordine che sostengono le PMI nel loro processo di crescita. Insieme agli storici Bain & Company, Elite e Gambero Rosso, con le loro competenze di advisory, si confermano Cerved, partner tecnico che collaborerà nell’analisi dei dati per la selezione delle Imprese Vincenti, e Microsoft Italia, che accompagnerà le PMI con formazione e servizi di supporto tecnologico per accelerare i percorsi di trasformazione digitale. Confermati anche Nativa, Regenerative Design Company che supporta le aziende in una radicale evoluzione verso modelli rigenerativi, e Circularity, società specializzata nello sviluppo di modelli di sostenibilità e di economia circolare, che affianca Intesa Sanpaolo nel supportare le PMI a sviluppare modelli di business con finalità ESG. Confermata anche la partnership di Coldiretti, che offre alle aziende operanti nell’agribusiness la propria esperienza per sviluppare percorsi di competitività e sostenibilità. Grazie agli strumenti per lo sviluppo di competenze su internazionalizzazione, circular economy, reti commerciali e cost management, le funzioni specialistiche di Intesa Sanpaolo e Intesa Sanpaolo Innovation Center accompagneranno i programmi di sviluppo di Imprese Vincenti offrendo quel supporto specialistico e strategico che fa di Intesa Sanpaolo un punto di riferimento che va oltre il mero rapporto finanziario.
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