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In arrivo il farmaco che scioglie il grasso e pure il portafoglio

- di: Barbara Leone
 
Negli Stati Uniti un adulto su tre è obeso. E secondo l’Oms nel 2030 a soffrire di questa grave patologia sarà un americano su due. Del resto le cattive abitudini alimentari made in Usa, che hanno anche un pesante impatto sui costi della sanità a stelle e strisce, sono note a tutti. Hamburger e patatine in quantità industriali, cheddar in ogni dove come se non ci fosse un domani, pollo fritto, hot-dog, salsine improbabili che solo a guardarle il colesterolo sale alle stelle e fiumi di coca cola e bevande zuccherate varie. Mangiando così un giorno sì ed uno pure per restare in forma c’è solo Lourdes. Sicuramente in America la cultura del cibo e l’educazione al gusto scarseggiano. Ma alla base di tutto c’è una pluralità di fattori. L’accesso ai cibi freschi e di qualità dipende, infatti, anche dal reddito, dal luogo in cui si vive e dall’appartenenza razziale. Non a caso il problema dell’obesità riguarda soprattutto ispanici e afroamericani che vivono nei cosiddetti “food deserts”, intere aree o quartieri dove l’unico cibo disponibile è quello “spazzatura” offerto dalle catene di fast-food. Per arginare questa piaga ogni tre per due esce fuori qualche farmaco miracoloso.

In arrivo il farmaco contro l'obesità

L’ultimo, ma solo in ordine di tempo, è l’antidiabetico tirzepatide sviluppato e prodotto dalla società farmaceutica americana Eli Lilly and Company (Lilly).  Il farmaco, che già gode dell’approvazione Fda come cura contro il diabete, è stato già valutato in vari studi clinici confermando di essere in grado di produrre una perdita di peso da record sui partecipanti al test. Addirittura paragonabile agli interventi chirurgici. Basterà una sola iniezione a settimana e puff… il grasso scomparirà fino al prossimo pulled pork. E’ scienza, e non magia. Perché il tirzepatide (nome commerciale Mounjaro) non fa altro che imitare gli effetti degli ormoni naturali chiamati incretine che, oltre a regolare i processi metabolici legati alla digestione migliorando il modo in cui il corpo scompone zuccheri e grassi, tolgono la fame e abbassano pure la glicemia. Tutto in uno! Tradotto: la gallina dalle uova d’oro. Già, perché questo farmaco miracoloso costerà all’incirca 1.100 dollari al mese. E, secondo gli analisti, la vendite annuali potrebbero raggiungere la cifra record di 48 miliardi di dollari, superando addirittura la pillolina blu tanto amata dai maschietti. Va da sé che, a conti fatti, sarà accessibile a pochissimi americani, di sicuro non ai tantissimi obesi in difficoltà economica che sono la maggioranza. E’ la democrazia, baby. Nella meravigliosa America se sei povero e grasso hai solo due alternative: morire, o buttarti sull’insalata.
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