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Harry peggio di Remì: dagli USA al Regno Unito nessuno lo vuole

- di: Barbara Bizzarri
 
Stavolta è ufficiale, dopo mesi e anni di illazioni: il figlio di re Carlo, rivela il Mail on Sunday, ha contattato amici e consiglieri in Inghilterra per organizzare il suo ritorno in patria: non sarebbe un rientro permanente, perché Meghan e i figli rimarrebbero in California, ma Harry, che il 15 settembre compirà 40 anni, punterebbe a riprendere almeno in parte il suo posto all’interno della famiglia reale. Probabilmente tutte le iniziative fallimentari che ha collezionato in California con la moglie sono state un elemento dirimente in questa decisione e, soprattutto, blaterare insensatezze new age da Montecito non è esattamente quanto ci si possa aspettare da un Windsor.

Perciò, all’improvviso, sui telefonini dei suoi vecchi amici inglesi sono apparsi via WhatsApp messaggi concilianti da parte di Harry, che ha pure ripreso i contatti con diversi, fidati consiglieri che lo affiancavano prima della fuga in America. Fra gli amici ha preso il via una strategia per riabilitare il principe agli occhi dell’opinione pubblica britannica: un rientro low profile con tanti impegni in eventi diversi come la partecipazione ai funerali dello zio, Lord Fellowes. Contrariamente a Meghan, che a Londra si è lasciata alle spalle soltanto macerie, Harry resta pur sempre l’amato figlio di Diana: prima della sciagurata decisione della Megxit era popolarissimo ma se il padre, dopo essersi di recente consultato con i leader religiosi, potrebbe forse essere disponibile a una riconciliazione il vero ostacolo è il fratello William, col quale i rapporti restano alquanto tesi.

Il futuro sovrano, infatti, è notoriamente un tipetto testardo e rancoroso e non stupisce che nelle scorse settimane sia circolata la voce che non avrebbe intenzione di invitare Harry alla sua incoronazione (evento che, date le condizioni di salute del re, potrebbe non essere lontanissimo). Intanto Harry ha deciso di non aggiornare la nuova edizione del suo libro, mentre può contare sull’aiuto dello zio Edoardo, duca di Edimburgo. Mediare tra i due fratelli non è facile dato che William è ancora furibondo per i contenuti di Spare, in particolare quelli in cui Kate è descritta come una razzista preoccupata, con perfidia tutta british, dal colore della pelle del nipotino.

Lo stesso insider ha rivelato al Mail on Sunday anche che Harry si starebbe allontanando dalla “pessima influenza dei circoli hollywoodiani”. C’è comunque un ostacolo, anzi due: Kate è pronta al perdono, ma Camilla non ci pensa proprio. L’ex “mastino”, come la chiamava Diana, non perdona al secondogenito di averla descritta come una matrigna cattiva che ha deliberatamente convogliato l’attenzione sul figliastro per salvare sé stessa. Inoltre, Harry e Meghan pretendono le scuse dei Royal per il modo in cui furono trattati nel breve periodo passato a corte dopo le loro nozze, avvenute a Windsor nel 2018. Ma ovviamente William tace e e non acconsente.
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