Forever Valentino: a Doha una mostra celebra il fondatore della Maison
- di: Barbara Bizzarri
La classe, l’eleganza, il genio del Maestro Valentino Garavani risplendono nella sfavillante mostra Forever Valentino inaugurata a Doha il 28 ottobre e visitabile fino al 1 aprile 2023, che rende omaggio allo stilista negli spazi di M7, l'hub di design e innovazione situato a Msheireb Downtown. In occasione dell'annuale Qatar Creates - Qatar Museums, e in concomitanza con il novantesimo compleanno di Valentino Garavani, la prima presentazione in Medio Oriente della Maison è un appuntamento imperdibile che celebra il mito del suo fondatore e la sua eredità creativa a partire dagli inizi, incorniciata in una suggestione storica che narra, attraverso il dipanarsi delle epoche, il fascino senza tempo delle creazioni di Valentino. Duecento modelli iconici presentati su manichini La Rosa, marchio Made in Italy che lavora con materiali riciclati ed interamente riciclabili, incastonati in una scenografia d’impatto che richiama lo splendore della Città Eterna, cornice e completamento del marchio che vi è stato fondato nel 1959 e un doveroso omaggio agli interni della mitica sede di Palazzo Mignanelli, a due passi da piazza di Spagna: la scalinata della piazza è stata reinventata come un podio per celebrare le creazioni di un autentico esegeta della bellezza. La mostra intreccia all'immagine riccamente strutturata della città, ricordi privati e preziose scoperte della storia lunga sei decenni della Maison, tra creazioni d’archivio haute couture e prêt-à-porter, dall’abito indossato da Jackie Kennedy per il suo matrimonio con Aristotele Onassis al celebre vestito giallo di Zendaya e capi raramente visti, creati per star del calibro di Elizabeth Taylor.
Valentino Forever, a Doha inaugurata la mostra
Sessanta anni di storia, dal 1959 ad oggi, da ripercorrere in dieci sale in cui gli abiti evocano il proprio contesto, portando con sé le tracce del luogo in cui sono stati creati, insieme a esempi virtuosistici del leggendario culto dell'eccellenza di Valentino. In mostra, anche capi della collezione privata di Sua Altezza Reale Sheikha Moza bint Nasser, madre dell'attuale emiro Tamim bin Hamad Al Thani e proprietaria del brand dal 2012. I codici di Valentino e le metodologie dell'haute couture sono esplorati in tutti gli spazi di questa Roma reinventata. Curata da Massimiliano Gioni, direttore artistico del Nuovo Museo di New York, e dal critico di moda e scrittore Alexander Fury, che hanno lavorato a stretto contatto con il direttore creativo della Maison, Pierpaolo Piccioli, Forever Valentino racconta anche la città "dove tutto ha avuto inizio e a cui appartiene la sua identità" come ama ricordare lo stesso Piccioli, componendo una drammaturgia emotiva ispirata al capriccio, una forma d'arte del XVIII secolo che combinava vedute di città e architetture, immaginandole come fantastici paesaggi della mente. Concepita da grandi esponenti del Barocco come Giovanni Antonio Canaletto e Giovanni Battista Piranesi, l'arte del capriccio ha trasformato meravigliosi panorami italiani in miraggi incantati, creando icone e miti che danno ancora la percezione dell'Italia a livello locale e internazionale. Del resto, la moda stessa è un capriccio composto da fantasie, da ispirazioni fatte di materia, arte, musica, cultura e tradotte in stoffa e sogni. Nell'opera del suo successore, Pierpaolo Piccioli, Roma si trasforma dall’incanto di una visione barocca in una metropoli vivace e multiculturale, un crogiuolo polifonico di comunità e voci che si trasformano in orditi e trame complessi. Forever Valentino mette in scena una visione onirica e unica di Roma, ancora più allettante se vista a Doha, una città dove passato e futuro si incontrano in un turbinio di vita vertiginosa.