Ex Ilva, sciopero a Taranto: "Governo non sia latitante"

 
Ha preso il via alle 7 lo sciopero dei lavoratori dello stabilimento siderurgico Acciaierie d'Italia, ex Ilva, di Taranto, proclamato per l’intera giornata di oggi dai sindacati metalmeccanici Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil, Usb. Cominciati i presidi davanti alle portinerie. Nell’agitazione sono coinvolti i lavoratori diretti, dell'amministrazione straordinaria, dell’appalto e dell’indotto. "Siamo qui per far sentire la nostra voce", ha detto il segretario generale aggiunto della Fim Cisl Taranto Brindisi, Biagio Prisciano. "I motivi dello sciopero sono quelli di lanciare un forte segnale al governo che continua a essere latitante, che non parla né di Taranto, né dei lavoratori e né della città. Si continua con cassa integrazione straordinaria, in maniera unilaterale tra l'altro: veniamo da un mancato accordo", ha rimarcato Prisciano. (ADNKRONOS)
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