El.En. una delle più importanti realtà nel mondo del laser, brilla sempre di più tra le stelle dello STAR
- di: Redazione
90 investitori istituzionali nell’azionariato rappresentativi di 137 fondi per l’87% internazionali. Il fatturato record, al livello più elevato di sempre. Le strategie di crescita ed i pilastri sui quali poggiano le attività del Gruppo EL.EN. tra i leader a livello mondiale nella produzione di laser per il settore medicale, industriale e del restauro, con un fatturato atteso di 550 milioni di euro. Ne parliamo con Andrea Cangioli, Amministratore Delegato del Gruppo EL.EN., società quotata al segmento STAR di Borsa Italiana con una capitalizzazione di mercato di 1.2B Euro
Siete reduci dalla Fall Edition della Star Conference di Borsa Italiana dove avete brillato con un’agenda densa di incontri con investitori domestici ed internazionali. Qual è stato l’interesse riscontrato da parte degli investitori internazionali?
Abbiamo avuto due intensissime giornate di incontri one-to-one e small group meeting con 70 investitori. Investitori per il 30% circa italiani ed il 70% internazionali. Siamo una società internazionale da sempre, tra i leader di mercato a livello mondiale, e fin dalla quotazione abbiamo sviluppato intense relazioni con la comunità finanziaria domestica ed internazionale tanto da avere nella nostra shareholder base oltre 90 investitori istituzionali, con 137 fondi il cui 87% circa è formato da investitori internazionali ed il 13% circa da investitori italiani. Nel corso dello Star Conference abbiamo rilevato un buon interesse da parte di quegli investitori esteri che ci conoscevano meno ed un elevato interesse e soddisfazione soprattutto da parte di quegli investitori già nella nostra shareholder base, per i risultati finanziari ottenuti dal Gruppo nel primo semestre dell’anno, per le nostre strategie, ed i piani futuri.
A proposito di questo, avete rilasciato di recente i risultati del primo semestre 2021 che rappresentano un nuovo record storico per il Gruppo, con ricavi in crescita di oltre il 68% rispetto allo scorso anno ed una redditività operativa straordinaria del +232%. Quali iniziative avete messo in atto per far fronte all’incertezza che ancora perdura sui mercati commerciali ed ottenere questi risultati?
Il primo semestre dell’anno ha evidenziato risultati straordinariamente positivi che costituiscono un record storico per il Gruppo, nonostante le profonde incertezze, che ancora perdurano, legate all’evoluzione della pandemia ed alla fase di uscita, molto più prolungata di quanto si potesse inizialmente sperare. Il fatturato consolidato dei primi sei mesi dell’anno si è attestato a circa 274 milioni di euro contro i 162 milioni di euro del primo semestre 2020 con una crescita del 68,5% ed una crescita media annuale del 20,6% rispetto ai 188 milioni di euro del primo semestre del 2019, un confronto scevro dalla pesante influenza degli effetti della pandemia sui risultati del 2020; un EBITDA di 39,1 milioni di euro rispetto ai 14,5 milioni di euro dello stesso periodo del 2020 (in crescita del 170,2%) ed un EBIT di 30,8 milioni di euro rispetto ai 9,3 milioni di euro del primo semestre 2020 con una straordinaria crescita del 232,2% (35,9% è stata la crescita media annuale rispetto ai primi sei mesi del 2019). I mercati sui quali operiamo si sono rivelati molto favorevoli, beneficiando oltre che del fisiologico rimbalzo post crisi, anche di un clima di fiducia ed ottimismo derivante dalle prospettive di un sostegno significativo all’economia delle politiche industriali espansive diffusamente varate nel mondo. Alla fine del semestre il portafoglio ordini, nei due settori del medicale ed industriale, è ai massimi livelli mai registrati dal Gruppo. Questa fase di uscita dal periodo più critico della pandemia ha visto concretizzarsi gli sviluppi programmati per la crescita grazie alle favorevoli condizioni generali della domanda su tutti i mercati nei quali il Gruppo opera e alla capacità del gruppo di presentarsi sui mercati con una gamma di prodotti sempre rinnovata e innovativa grazie alla efficacia delle nostre attività di ricerca e sviluppo e ingegnerizzazione. Il periodo evidenzia ancora delle incertezze e tuttora continuano a permanere alcune difficoltà nell’approvvigionamento di diverse tipologie di materiali ed i tempi di consegna di taluni componenti elettronici, plastici e metallici sono molto più dilatati rispetto al passato e questo crea alcune difficoltà nei processi produttivi: Non ci sono stati episodi che hanno costretto le aziende del Gruppo ad arrestare le linee di produzione per mancanza di materiali, ma gli effetti di questa problematica hanno avuto e continuano ad avere un impatto significativo sulla efficienza dei processi produttivi, sui costi delle materie prime, problemi sui quali siamo dovuti intervenire prontamente. In tutte le strutture produttive fin dall’inizio della pandemia sono state adottate e si continuano ad adottare tutte le misure di sicurezza e prevenzione atte a tutelare la salute dei lavoratori, limitando anche, dove possibile, la presenza dei lavoratori in azienda col ricorso allo smart working. Per mantenere attive le relazioni con i clienti, le funzioni di marketing e di vendita si sono avvalse, con ottimi risultati, dei mezzi di comunicazione virtuali via web, per incontri e per il lancio di nuovi prodotti, mentre le attività fieristiche e congressuali, del tutto azzerate nella prima parte dell’anno, sono oggi in leggera ripresa. Grazie al fondamentale lavoro di pianificazione strategica messo in atto negli ultimi anni il Gruppo ha potuto registrare risultati che superano addirittura quelli previsti in sede di pianificazione precedente alla pandemia, con una progressiva accelerazione che ha suggerito una nuova revisione della guidance per l’esercizio in corso.
El.EN. ha di recente celebrato i suoi primi 40 anni di attività ed è sempre stata tra i protagonisti dello sviluppo e dell’innovazione del settore medicale e dell’industria laser. Qual è oggi l’impegno di EL.EN. e la sua missione futura?
Prima dell’estate abbiamo celebrato a Firenze i nostri primi 40 anni di operatività e di eccellenza nella tecnologia laser con clienti e delegazioni provenienti dalle nostre sedi nel mondo. Il nostro impegno e la nostra missione non possono prescindere dalla costante ricerca e dall’innovazione tecnologica necessarie a fornire soluzioni tecnologicamente avanzate nei diversi settori applicativi per migliorare il lavoro e le condizioni dell’uomo e la vita delle persone con sistemi sempre meno invasivi ed a più elevata produttività.
Qual è il valore strategico assegnato alla responsabilità sociale e come viene armonizzata all’interno anche in termini di driver di crescita?
Poniamo da sempre una grande attenzione alla responsabilità sociale e le nostre attività in azienda e sul territorio hanno storicamente riguardato l’integrazione ed il benessere delle persone che lavorano nel Gruppo e l’integrazione del Gruppo con l’ambiente ed il territorio locale partecipando attivamente alla vita socio-culturale del territorio. Per noi è fondamentale la conservazione del patrimonio artistico culturale non solo locale ed a questo fine abbiamo studiato dei laser appositi per la pulitura ed il restauro di opere d’arte e beni monumentali che sovente abbiamo donato a titolo gratuito a Musei e gallerie d’arte per la pulitura o il recupero delle opere d’arte sia in Italia che all’estero, tra gli ultimi un laser per la pulitura di Notre Dame a seguito dell’incendio della Cattedrale. Da qualche anno abbiamo attivato un piano di sostenibilità che ha tenuto conto dei 17 obiettivi del Sustainable Development Goals (SDGs), promossi dalle Nazioni Unite per l’agenda 2030. Nel piano di sostenibilità che abbiamo messo a punto abbiamo individuato 9 obiettivi rispetto ai 17 SDGs relativi all’agenda 2030 che siamo certi di poter raggiungere con il nostro impegno e che sono parte integrante delle strategie di El.En.
Quali sono i segnali che vi giungono dal mercato? E quali le previsioni per il 2021/2022 e l’andamento atteso?
La situazione complessiva dei mercati nei quali il Gruppo opera evidenzia al momento condizioni ancora favorevoli, anche se criticità possono emergere in ogni momento in considerazione della prolungata transizione dalla crisi pandemica. In presenza delle attuali condizioni di mercato, il Gruppo si attende nell’esercizio 2021 un fatturato di 550 milioni di Euro con un risultato operativo in ulteriore miglioramento. L’andamento atteso continua a prospettarsi piuttosto positivo.