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Ciao ciao Che: Sara Ramirez fuori da AJLT

- di: Barbara Bizzarri
 
Alla fine i fans ce l’hanno fatta (non solo loro, pare, però di questo parleremo più tardi). Della batteria di personaggi entrati nel sequel …and Just Like That per far dimenticare Samantha, Che Diaz è diventato in brevissimo tempo il più odiato di tutti (manco a dirlo, a me piaceva). Colpevole di aver fatto detonare l’amata coppia Steve&Miranda, e ancora più colpevole del reato di stand up comedy in cui con poca classe sputtanava la sua ex, ha comunque avuto il grande merito di trasformare Carrie in una di noi, ovvero una single impenitente con grande casa, molti vestiti e un gatto adorabile (solo uno? Principiante). Tutto questo però non è bastato allo showrunner Michael Patrick King che, con pragmatismo tutto USA, ha dichiarato candidamente che la presenza di Che “era uno spreco di airtime”: davvero un benservito in punta di fioretto (si ironizza). L’interprete di Che, l’attrice messicana Sara Ramirez, invece, è di tutt’altro avviso. Icona LGBTQ+, sostenitrice della causa palestinese, la star ha partecipato ad alcune manifestazioni a supporto della Palestina e proprio il suo attivismo, secondo lei, sarebbe la vera causa dell’allontanamento, tanto da aver scritto sui suoi canali social di liste nere compilate dagli agenti e dai direttori dei casting in cui figurerebbero i nomi di chi ha manifestato per Gaza. 

“La nostra industria ha una doppia faccia”, chiosa mestamente Ramirez nel post pubblicato il giorno successivo alla cerimonia degli Emmy, aggiungendo che “mentre consegna premi e porta in alto alcuni dei loro clienti che si sono schierati contro il genocidio, fa fuori altri che magari non hanno le spalle coperte”, e continua ridicolizzando il bisogno dei colleghi di ricevere riconoscimenti per sentirsi ‘speciali e potenti’, nonostante la guerra e le vittime. Dalla produzione c’è chi sottolinea che l’attrice “deve accettare che non siamo a Grey’s Anatomy (serie che ha dato a Ramirez la notorietà globale grazie al ruolo della dottoressa Callie Torres), e che il suo personaggio non era una parte fondamentale della trama”. Quindi Gaza non c’entrerebbe affatto, anche se lo sciopero della fame di Cynthia Nixon per il cessate il fuoco rende forse più evidente la distinzione tra gli attori sacrificabili e non: ma a questo punto, chi si azzarderebbe a buttare fuori Miranda, dopo il vuoto già lasciato da Samantha? 

Intanto il Daily Mail, così come il Post, confermerebbero la cacciata dal cast, mentre tutti gli altri membri sarebbero già stati confermati (a parte Kim Cattrall, protagonista di un cameo milionario nell’ultima puntata con una delle scene più incredibilmente deludenti e imbarazzanti di tutte le serie tv di Sex and the City e …and Just Like That passate, presenti e future). Per ora sul set bocche cucite, in attesa di vedere la terza edizione dello show nel 2025 (sto spettando di vedere la fine di Aidan e del suo ridicolo schiocco di dita, e chi vuole intendere intenda): un tempo epico e lunghissimo dovuto allo sciopero dei attori e sceneggiatori che negli Stati Uniti ha piegato l’industria dell’entertainment. Nessuno della produzione televisiva ha però confermato il licenziamento, rifiutandosi di rilasciare commenti: per ora, il più feroce resta quello di un lettore del NY Post rivolto proprio alla Ramirez: “Hamas is waiting to meet you on the roof”. Meglio, elisabettianamente, non dare spiegazioni. 

 
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