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Caso Remigi, in medio stat virtus

- di: Barbara Leone
 
Sapessi come è strano sentirsi palpeggiar con la mano… Che dici nonno Memo, la riscriviamo? Battute a parte, chiariamolo subito: Memo Remigi l’ha fatta decisamente fuori dal vasino. E non per età. Non ci sono se, ma, forse, chissà. La pacca sul mandolino anche no, grazie. Te la potevi risparmiare. Altro che pacchettina goliardica, come l’ha chiamata lui scusandosi (in ritardo) con Jessica Morlacchi. Che, poverina, s’è dovuta sciroppare sta mano morta che più morta non si può. Tutta la nostra solidarietà. Il Toponegiggione nazionale ha clamorosamente sbagliato. Con ovvia, e sacrosanta, figuraccia. E però… Sì: c’è un però. Perchè sinceramente andare a scomodare addirittura le molestie sessuali, che sono una cosa più che seria, ci pare un pelino esagerato. Vero è che, come da giurisprudenza, palpare il fondo schiena integra il reato di violenza sessuale. E non c’è proprio nulla da minimizzare.

Sapessi come è strano sentirsi palpeggiar con la mano…

Ma le situazioni, forse, vanno anche un po’ contestualizzate. E pensare che uno come Remigi, anni 84 di cui 60 abbondanti sulle scene, in diretta tv si metta a molestare una fanciulla che potrebbe essergli nipote appare leggermente inverosimile. Cioè: uno si gioca una carriera intera per una toccatina di sedere? Suvvia! I casi son due: o si è completamente rimbambito, ma di brutto brutto. O, più probabilmente, non c’era dolo. Cattivo gusto sì. Superficialità certo. Maschilismo abbondante. Spavalderia a vagonate. Ma che il testosterone gli sia andato in tilt ci pare troppo. Così come ci pare troppo l’averlo sbattuto fuori dal programma e dalla Rai in men che non si dica. Forse il tutto si poteva risolvere con un’energica lavata di testa e con delle scuse sincere. Ma soprattutto immediate. La vicenda è stata gestita male da ambo le parti. Era in tv, il video lo hanno visto tutti ed è stato svergognato in pubblica piazza. Social, e non solo. Forse, e dico forse, a 84 anni poteva bastare. E non perché ad una persona anziana gli si perdoni tutto. Solidarietà totale alla Morlacchi. Andava redarguito, e su questo non ci piove. E poi: ma la Venier che con la scusa del “bello de zia” se li spupazza tutti va bene?

Memo Remigi ha sbagliato, e pesantemente

E Benigni, che sul palco dell’Ariston buttò letteralmente a terra la Carrà mettendole la mano sotto la cintola? Lì tutti a ridere. Lo ribadiamo, a scanso di equivoci: Memo Remigi ha sbagliato, e pesantemente. Ma la reazione rischia d’esser pure peggio dell’offesa subìta. Lo stanno demolendo come fosse un delinquente qualunque, dopo quasi sessant’anni di carriera impeccabile. Laddove in tv dalla mattina alla sera vanno in scena le peggio porcate, che di certo non onorano la dignità delle donne. Un tempo queste cose si risolvevano con un sonoro ceffone, che oltre a chiudere la contesa senza troppo clamore era anche più educativo. Ora corre quasi l’obbligo di spettacolarizzare tutto, senza distinzione alcuna. E per dirla tutta, la gogna mediatica cui da giorni è sottoposto Remigi è vergognosa esattamente come la sua ripugnante palpatina di chiappa. In medio stat virtus vale sempre e in ogni situazione. E poi in ultimo, siccome siamo perfidi, una domanda de core: se l’avesse fatto Can Yaman, la signorina si sarebbe risentita allo stesso modo? 
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