Addio alla “signora in giallo”

- di: Barbara Leone
 
Ci ha tenuti compagnia negli anni belli che trepidanti aspettavano il Duemila. Era un must prima del tg e prima del pranzo, perchè allora ancora si pranzava tutti insieme e con la tv rigorosamente spenta. Inizialmente “La signora in giallo” strizzava l’occhio alla Miss Marple nata dalla geniale penna di Agatha Christie. Anzi, in realtà l’idea originaria degli sceneggiatori era proprio quella di crearne una nuova versione. Ma gli eredi della scrittrice britannica si opposero. Il legame col suo personaggio però restò, a cominciare dalla scelta dell’attrice protagonista: Angela Lansbury, che pochi anni prima aveva interpretato proprio Miss Marple nel film “Assassinio allo specchio”, che le era pure valso una nomination ai Bafta.

È morta Angela Lansbury: addio alla “signora in giallo”, aveva 96 annni

Col suo inconfondibile stile british e solo apparentemente svagato, la Lansbury conquistò in pochissimo tempo la simpatia dei telespettatori che da quel momento in poi la identificarono con Jessica Fletcher. Giorno dopo giorno quella simpatica signora di mezz’età del Maine, scrittrice di gialli e al tempo stesso arguta risolutrice di casi d’omicidio, diventò una di casa. Una persona di famiglia, compagna ideale per tutti coloro che tornavano dal lavoro per il pranzo. Un successo unico, spalmato in ben 264 episodi tutt’ora in replica (e con enorme successo d’ascolti) nel nostro Paese. Anche se per tutti Angela Lansbury è stata sempre e solo “La signora in giallo”, la sua carriera ha in realtà abbracciato tanti altri orizzonti. Dal cinema, al fianco di grandi star di Hollywood, fino al teatro, l’attrice britannica-irlandese (naturalizzata statunitense) scomparsa ieri a pochi giorni dal suo 97esimo compleanno ha firmato grandi interpretazioni, meritando tre nomination all’Oscar, la statuetta d’oro alla carriera e un’onorificenza dalla Regina Elisabetta II in persona.

Nel 2014 infatti, proprio in occasione dei 70 anni di carriera premiati con l’Oscar, la Lansbury aveva ricevuto anche il titolo di Dame, conferito dalla Regina per il suo lavoro di attrice ma anche in virtù delle sue tante opere di beneficenza. Una carriera, quella della Lansbury, passata anche da Broadway e da ruoli importanti sul grande schermo, per esempio in “Angoscia” di George Cukor al fianco di Ingrid Bergman. Ma è in quella piccola cittadina del Maine, Cabot Cove, che l’attrice ha dato il meglio di sé indossando i panni di quella scrittrice di gialli di successo che coltiva fiori e gira in bicicletta, regolarmente sottovalutata dall’assassino di turno che alla fine viene candidamente smascherato da lei. Un personaggio al quale l’attrice ha conferito un marchio indelebile, tant’è che quando si ventilò la possibilità di fare un sequel con una attrice diversa da lei s’alzò un vero e proprio muro di proteste da parte dei fan. Per i quali era, e sempre sarà, la scrittrice dal fiuto infallibile. L’eleganza del mistero firmato Jessica Fletcher. Semplicemente “la signora in giallo” per eccellenza. Il resto sono imitazioni.
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