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Usa: in settembre l'inflazione al livello più basso da tre anni e mezzo

- di: Daniele Minuti
 
Usa: in settembre l'inflazione al livello più basso da tre anni e mezzo
In settembre l'inflazione negli Stati Uniti ha probabilmente raggiunto il punto più basso da febbraio 2021. Una situazione che, aggiungendosi ai dati economici positivi emersi nelle ultime settimane, potrebbe spingere la Federal Reserve verso un altro taglio dei tassi di interesse.

Usa: in settembre l'inflazione al livello più basso da tre anni e mezzo

Per FactSet, nel mese scorso l'indice dei prezzi al consumo è aumentato solo del 2,3% rispetto a settembre 2023, in calo rispetto all'aumento del 2,5% anno su anno di agosto. A indirizzare l'inflazione sono stati probabilmente il calo dei prezzi dei carburanti e il lieve aumento di quelli alimentari.
Misurati su mese, si ritiene che i prezzi al consumo siano aumentati di appena lo 0,1% da agosto a settembre, in calo rispetto all'aumento dello 0,2% del mese precedente.

La scorsa settimana un rapporto sull'occupazione ha mostrato che, in settembre, le assunzioni sono aumentate e che il tasso di disoccupazione è sceso dal 4,2% al 4,1%. Il governo ha anche riferito che l'economia si è espansa a un solido tasso annuo del 3% nel trimestre aprile-giugno. E la crescita è probabilmente continuata più o meno a quel ritmo nel trimestre luglio-settembre appena concluso.

Questi dati, secondo gli analisti, potrebbero aiutare la campagna dei democratici per la Casa Bianca, in sostegno a Kamala Harris, che li possono ''mostrare'' come effetto della buona amministrazione del presidente Biden.

Per la Fed, il rapporto sull'occupazione della scorsa settimana, molto più forte del previsto, ha alimentato qualche preoccupazione sul fatto che l'economia potrebbe non raffreddarsi abbastanza da rallentare l'inflazione in modo adeguato. Nelle dichiarazioni rilasciate questa settimana, una serie di funzionari della Fed hanno affermato di essere ancora disposti a continuare a tagliare il loro tasso di interesse chiave, ma a un ritmo deliberato, segno che ulteriori tagli di mezzo punto percentuale sono improbabili.
Escludendo quelli più volatili - cibo ed energia - , i cosiddetti prezzi core sono probabilmente aumentati dello 0,3% da agosto a settembre, secondo FactSet, e sono probabilmente del 3,2% superiori al loro livello dell'anno precedente.
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