Svolta elettrica per United Airlines entro il 2026: ordinati 200 velivoli a zero emissioni

- di: Brian Green
 
United Airlines accelera con decisione sugli aerei a zero emissioni: la compagnia statunitense ha infatti ordinato 200 velivoli elettrici (100 prodotti dalla svedese Heart Aerospace e 100 dalla compagnia americana Mesa Airlines) con l'obiettivo di portare avanti il piano che ridurrà le emissioni inquinanti entro il termine temporale del 2050.

I veicoli in questione (Heart Aerospace ES-19) sono a 19 posti e l'obiettivo di UA è quello di introdurli nella flotta e renderli operativi dal 2026, dopo aver superato ogni test di sicurezza e relativo ai paletti di design. La compagnia aerea americana, insieme a Mesa Airlines e al fondo Breakthrough Energy Venture, acquisirà anche una partecipazione azionaria nella startup svedese per un investimento complessivo che dovrebbe ammontare a 35 milioni di dollari.

Un nuovo passo avanti per United Airlines, che da tempo sta proseguendo col suo percorso di ammodernamento della flotta e di riduzione delle emissioni di anidride carbonica: l'accordo con Heart Aerospace arriva infatti dopo l'ordine più importante della sua storia (il più grande del decennio per una compagnia aerea) con cui sono stati acquistati 200 Boeing 737 MAX e altri 70 Airbus A321ne, che diventeranno operativi in modo da sostituire i velivoli a corsia singola che fanno attualmente parte della flotta e sono stati ritenuti obsoleti.

Un contrasto curioso, quello della strategia di United Airlines, che sta sì sviluppando un lato "sostenibile" della sua flotta con l'ordine dei 200 velivoli elettrici, ma sta anche portando avanti l'acquisto di velivoli supersonici di ultima generazioni, realizzati da Boom Supersonic, che UA spera di poter far decollare entro il 2029.

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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