Tv streaming, Studio The Trade Desk e YouGov: ora gli italiani rivogliono la pubblicità

- di: Barbara Leone
 
Si moltiplica l’offerta delle piattaforme di streaming così come cresce in maniera esponenziale la passione degli italiani per serie, film e contenuti, che però iniziano a pesare troppo sulle tasche degli italiani visto che 3 su 5 sono favorevoli ad inserimenti pubblicitari laddove sino ad oggi non erano contemplati, in cambio di un minor costo dell’abbonamento. Secondo uno studio condotto da The Trade Desk, advertising technology platform globale e YouGov, società internazionale di ricerche di mercato e data-analyst, che ha analizzato come stanno evolvendo le abitudini di fruizione dei contenuti streaming in relazioni alle nuove opportunità per il marketing e la pubblicità, il tema economico pesa sulle tasche dei telespettatori italiani intervistati tanto che il 45% afferma di aver annullato l’iscrizione a diversi servizi di streaming e un altro 19% di non voler rinnovare l’abbonamento in futuro.

Tv streaming, Studio The Trade Desk e YouGov: ora gli italiani rivogliono la pubblicità

In questo scenario le soluzioni cosiddette “ad supported”, ovvero quelle che offrono un canone mensile gratuito o ridotto a fronte di inserimenti pubblicitari, sembrano essere maggiormente gradite: il 67% degli spettatori italiani intervistati con un account Netflix e il 69% degli abbonati a Prime Video afferma, infatti, di essere ‘molto’ o ‘abbastanza’ propenso a scegliere l’opzione più economica, quando questa sarà disponibile. In termini di propensione alla spesa quasi due terzi (65%) dei consumatori intervistati dichiara un tetto di spesa 30 euro al mese per accedere a più servizi streaming, questo accresce il potenziale per le piattaforme free o a basso costo grazie all’inserimento dalla pubblicità. Infatti, il 59% dei telespettatori italiani intervistati preferirebbe un servizio gratuito finanziato dalla pubblicità, oppure un servizio meno costoso sostenuto da spot pubblicitari che però siano rilevanti e limitati: dallo studio emerge come il 35% dei telespettatori italiani intervistati afferma di volere “meno pubblicità in generale”, il 40% di gradire “meno interruzioni pubblicitarie” e il 37% di desiderare “interruzioni pubblicitarie più brevi”.

The Trade Desk è una tech company multinazionale, operante nel settore del buying pubblicitario. Attraverso la piattaforma proprietaria basata su cloud, è possibile pianificare, gestire e ottimizzare campagne pubblicitarie su formati digitali - inclusi display, video, audio e native - su una molteplicità di dispositivi, inclusi desktop, mobile, tablet, connected-TV, DOOH. L’integrazione in piattaforma delle principali realtà editoriali e data supplier, globali e locali, permette di massimizzare copertura e capacità decisionali. La vasta gamma di entreprise API consente ampi margini di customizzazione della piattaforma. The Trade Desk ha sede a Ventura, CA (USA) ed è presente con propri uffici in Nord America, Asia-Pacific e Europa. In Italia l’azienda ha sede a Milano.

Notizie della stesso argomento
Trovati 81 record
18/07/2024
Gruppo MCC e ANFIR siglano accordo per facilitare l’accesso al credito
18/07/2024
Affitti transitori in crescita: balzo del 29% nell'ultimo anno
18/07/2024
La Bce lascia invariati i tassi di interesse
18/07/2024
Partnership tra Fincantieri e Gruppo Hera per implementare gli obiettivi di sostenibilità ...
18/07/2024
Banca del Fucino aderisce alla Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio
18/07/2024
UniCredit: buddy si apre al settore immobiliare con nuovi servizi
Trovati 81 record
Il Magazine
Italia Informa n° 3 - Maggio/Giugno 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli