Tlc: via libera alla fusione di O2 e Virgin Media

- di: Brian Green
 
La Competition and Markets Authority (Cma), l'autorità per la concorrenza ed i mercati del Regno Unito, ha dato il via libera definitivo alla fusione di O2, la controllata britannica della spagnola Telefónica, con Virgin Media, di proprietà dell'americana Liberty, considerando che l'operazione non ridurrà la concorrenza o non avrà un effetto significativo sui prezzi. L'operazione ha un valore di 35.800 milioni di euro e creerà un colosso delle telecomunicazioni nel Paese (con 49 milioni di linee, tra telefonia mobile, banda larga fissa e televisione) che competerà per la leadership storicamente detenuta da BT, British Telecommunications.

Telefónica e Liberty hanno accolto con favore la decisione e, in una dichiarazione congiunta, hanno annunciato che si aspettano che la fusione si concluda il 1 giugno, sottolineando che le condizioni normative sono in linea con i termini della fusione.
"La Cma" - si legge in una nota dell'autorità - "inizialmente era preoccupata che, a seguito della fusione, Virgin e O2 potessero aumentare i prezzi o si abbassasse la qualità dei servizi all'ingrosso; il che avrebbe potuto costringere altre società a offrire servizi mobili di qualità inferiore o ad aumentare i prezzi ai consumatori". Ma l'autorità ha ritenuto che questo è uno scenario improbabile, a causa del basso peso delle linee subappaltate nei costi della concorrenza e perché altre società offrono lo stesso servizio.

La Competition and Markets Authority aveva già dato l'approvazione provvisoria il mese scorso a una fusione chiave per i piani di Telefónica per tagliare il debito. Con l'operazione l'azienda spagnola prevede una riduzione del debito tra 6.300 e 6.652 milioni di euro e un pagamento iniziale di 6.500 milioni di euro. Le società prevedono sinergie totali per 7,5 miliardi di euro e ricavi per 12,7 miliardi di euro all'anno, sfruttando la combinazione del business mobile di O2 con quello della banda larga di Virgin. Già scelti i vertici della nuova società: il ceo sarà Lutz Schüler, che ricopre le stessa carica in Virgin Media, mentre a capo delle operazioni finanziarie sarà chiamata Patricia Cobian, che ricopre la medesima posizione in O2. "È un momento decisivo nella storia delle telecomunicazioni nel Regno Unito, poiché saremo in grado di offrire un'offerta che non esisteva, investendo in fibra e tecnologia 5G come richiesto dal Paese", hanno spiegato in una dichiarazione congiunta Mike Fries , consigliere delegato di Liberty Global, e José María Álvarez-Pallete, presidente di Telefónica.
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