Fondazione Symbola, Università Luiss Guido Carli e Unioncamere hanno lanciato, col supporto di Deloitte Climate & Sustainability e il patrocinio del Ministero dell’Università e della Ricerca, della Conferenza dei Rettori, la collaborazione del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea, della Rete dell’Università per lo Sviluppo sostenibile (RUS) e del Consorzio Interuniversitario nazionale per la Scienza e la Tecnologia dei Materiali, l'iniziativa "10 tesi per la sostenibilità".
Symbola, Luiss e Unioncamere premiano "10 tesi per la sostenibilità"
Questa iniziativa, a cui partecipano 2062 studenti e studentesse (62% donne e 38% uomini) da oltre 80 università italiane, per unire "campi del sapere che mettono al centro il tema della sostenibilità".
I 10 vincitori riceveranno un premio in denaro messo a disposizione dell'Ateneo, con altre 90 menzioni speciali, per un totale di 100 tesi premiate, la cui selezione si è articolata in due fasi (prima valutazione di un Comitato Tecnico che ha individuato i 100 elaborati, per poi un Comitato scientifico che ha scelto i 10 vincitori).
Ermete Realacci, Presidente di Fondazione Symbola (nella foto), ha dichiarato: “Il primo bando ’10 tesi per la sostenibilità’ ha visto una partecipazione straordinaria anche rispetto alle nostre previsioni. Ci può fornire informazioni e stimoli importanti. La possibilità di affrontare le sfide che abbiamo davanti deve contare anche sulle energie pulite e rinnovabili dei saperi e delle intelligenze giovani presenti nel nostro Paese. È un’iniziativa inedita che oggi premia 10 tesi universitarie provenienti da aree disciplinari diverse che hanno forti e originali riferimenti alla sostenibilità. Un’occasione per chiamare a raccolta e dare forza ad un’Italia che fa l’Italia. Affrontare con coraggio la crisi climatica non è solo necessario, ma rappresenta una grande occasione per rendere la nostra economia e la nostra società più a misura d’uomo e per questo più capaci di futuro”.
Paola Severino, Presidente della Luiss School of Law, ha commentato: “È per me un grande onore avere contribuito alla selezione degli elaborati più meritevoli, un compito stimolante cui si affianca la soddisfazione per la selezione di uno studente del nostro Ateneo fra i vincitori. In un mondo in cui lo sviluppo tecnologico e l’intelligenza artificiale permeano sempre di più la nostra quotidianità, il tema della sostenibilità continua a rappresentare un punto fermo, una stella polare rispetto alla quale governi e policy-maker devono orientare l’evoluzione tecnologica stessa. In questo contesto, l’impegno profuso dalle nuove generazioni in tema di sostenibilità si riflette nel modello educativo della nostra Università, che si conferma centro accademico all’avanguardia nella combinazione fra scienze economiche, aspetti legali, profili sociologici e tutela dell’ambiente. Dal corso di laurea in “Strategic Management, Innovation and Sustainability” alla nuova cattedra in “AI & Climate Change”, l’Ateneo si pone costantemente al centro delle grandi sfide del presente e del futuro”.
Andrea Prete, Presidente Unioncamere, ha dichiarato: “L’Italia ha fame di idee, di innovazione, di competenza, di nuove energie per affrontare la grande sfida della sostenibilità in tutti i suoi aspetti. E questo apporto può venire soprattutto dai giovani, dalle loro capacità di guardare avanti e dalla loro creatività. Il sistema camerale sostiene questa iniziativa nella consapevolezza che questi profili professionali altamente qualificati sono molto ricercati dalle imprese e possono contribuire ad accelerare la transizione green delle nostre aziende”.
Stefano Pareglio, Presidente di Deloitte Climate & Sustainability, ha concluso: “La sfida della sostenibilità, e in particolare il contrasto al cambiamento climatico, è cruciale per il futuro dell’economia e della società. Per questo in Deloitte abbiamo costituito Deloitte Climate & Sustainability, una società benefit che ha il compito esclusivo di elaborare risposte e servizi innovativi per accompagnare le imprese italiane ed europee nella transizione verso la sostenibilità. Fondamentale per noi è l’adozione di un approccio science-based, basato cioè sulle più avanzate evidenze scientifiche, ma adattato alle esigenze della singola impresa. Per questo abbiamo accettato con grande piacere l’invito a sostenere l’iniziativa ’10 tesi per la sostenibilità’: una maggiore conoscenza dei fenomeni naturali e sociali e una ricerca orientata alla policy, che faccia dialogare diversi ambiti del sapere, sono requisiti indispensabili per formare le competenze necessarie per affrontare le sfide che abbiamo di fronte”.