Relearn: la startup chiude un round di investimento seed da 1 milione di euro

- di: Redazione
 

ReLearn, startup “cleantech” italiana attiva nel settore della gestione dei rifiuti ha chiuso un importante round di investimento seed da 1 milione di euro. La startup è stata accelerata nel 2° programma di ZERO l’Acceleratore della Rete Nazionale CDP Venture Capital dedicato al CleanTech che ha continuato a sostenerne la crescita attraverso questo follow-on partecipato anche da da LVenture Group, LA4G - Luiss Alumni for Growth, Club degli Investitori, Feel Venture e Sensible Capital.

Relearn: la startup chiude un round di investimento seed da 1 milione di euro

ReLearn, sin dalla sua fondazione, ha dimostrato una notevole capacità di innovazione e un impegno costante nel settore cleantech. Dopo il percorso nell’Acceleratore Zero, lanciato da CDP Venture Capital e dal main partner Eni assieme a LVenture Group ed Elis e sostenuto dai corporate partner Acea, Maire Tecnimont, Microsoft e Vodafone, la startup è stata sostenuta anche da B4i (Bocconi 4 Innovation), ha ricevuto riconoscimenti di rilievo a livello internazionale, tra cui l’ambito “European Social Innovation Prize - Horizon 22” dell’Unione Europea.

“I risultati raggiunti fino ad oggi sono un orgoglio per tutto il team di ReLearn. Gli sforzi che compiamo ogni giorno sono l’esempio della dedizione che mettiamo nel nostro lavoro. Gli investitori, con la loro competenza e con il loro impegno, hanno sempre lavorato in sinergia con noi e continueranno ad occupare un ruolo fondamentale per la crescita di ReLearn” - ha dichiarato Riccardo Leonardi, CEO e uno dei fondatori di ReLearn - “Il nostro lavoro ha un obiettivo preciso: trasformare i rifiuti in una risorsa preziosa, sensibilizzando le persone ad una gestione consapevole di questi ultimi.”.

Con l’importante finanziamento appena ottenuto, ReLearn è ora pronta a compiere passi significativi verso una crescita più rapida e sostenibile sul mercato. La missione di ReLearn è semplice, ma significativa: utilizzare l›intelligenza artificiale per trasformare i rifiuti in una risorsa. Questo obiettivo viene perseguito attraverso il monitoraggio e la sensibilizzazione delle comunità aziendali e cittadine riguardo alla gestione dei rifiuti.

Al centro delle soluzioni tecnologiche di ReLearn c’è NANDO, un sofisticato sistema di intelligenza artificiale progettato per monitorare e analizzare la produzione di rifiuti. NANDO raccoglie dati dettagliati sulla quantità e sulla qualità della raccolta differenziata, offrendo consigli mirati su come ridurre e riutilizzare i rifiuti prodotti. Questi dati vengono elaborati e presentati in una dashboard di monitoraggio che consente ai clienti di valutare e ridurre il loro impatto ambientale legato alla produzione dei rifiuti. Inoltre, NANDO utilizza queste informazioni per coinvolgere e sensibilizzare le comunità, attraverso strategie gamificate, mirate alla riduzione e al riutilizzo dei rifiuti.

Con l’investimento di 1 milione di euro appena raccolto, ReLearn è pronta a espandersi in nuovi mercati. La startup mira a consolidare la sua posizione in Europa, nel Regno Unito e nell’ampio settore della gestione dei rifiuti. Tra i suoi obiettivi futuri c’è l’espansione del proprio team e l’affermazione di NANDO come strumento di riferimento per raggiungere l’ambizioso obiettivo dello “Zero Waste”.

In un’epoca in cui la consapevolezza ambientale è in costante crescita, ReLearn vuole posizionarsi come un attore di primaria importanza nella promozione della gestione responsabile dei rifiuti. La soluzione dei problemi ambientali parte da una corretta raccolta dei dati e dal loro monitoraggio: ReLearn è determinata a giocare un ruolo chiave in questa sfida cruciale. Con il supporto di investitori di rilievo e una chiara missione, ReLearn è pronta a contribuire a un futuro più sostenibile per tutti. 
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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