Spread in calo al livello più basso dal Governo Draghi (117 punti)

La conferma dei giudizi da parte delle agenzie di rating dopo la presentazione della manovra e la politica della Banca Centrale Europea ha portato a un nuovo calo dello spread italiano, che scende al livello più basso dai tempi del Governo di Mario Draghi, fino a 117 punti.

Spread in calo al livello più basso dal Governo Draghi (117 punti)

Un ulteriore miglioramento dallo scorso venerdì, quando il valore ammontava a 117,4 punti, legato alle conferme dei rating dati da Fitch e Standard & Poor's. La prima ha migliorato l'outlook sul rating del nostro Paese da "Stabile" a Positivo, confermando il rating BBB, mentre per S&P, il merito dell'Italia rimane a BBB, con outlook stabile (entrambe le agenzie hanno motivato le decisioni definendo la politica fiscale italiana "Credibile" e la situazione politica del Governo "Stabile".

Il valore dello spread è più che dimezzato dai 250 punti a cui ammontava nel giorno dell'insediamento del Governo guidato da Giorgia Meloni (settembre 2022), col rendimento del BTP sceso al 3,36%