Spagna: il debito pubblico a marzo sfiora il record di fine 2021
- di: Redazione
Il debito pubblico in Spagna ha registrato a marzo un aumento dello 0,85% rispetto a febbraio, toccando il massimo storico di 1.453 miliardi di euro, con cui si attesta al 117,7% del PIL, comunque sotto il 118,4% di fine 2021. Lo dicono i dati forniti dalla Banca di Spagna, prendendo in esame il PIL nominale degli ultimi quattro trimestri.
Il debito pubblico in Spagna sale quasi a livelli record
Nell'ultimo anno il debito pubblico è cresciuto del 4,4%, con 60.875 milioni di euro in più, per effetto delle minori entrate e delle maggiori spese derivanti dalla crisi pandemica e, più recentemente, dalla guerra in Ucraina. L'aumento mensile del debito di marzo è dovuto quasi esclusivamente all'aumento dell'indebitamento dello Stato, poiché il debito delle Comunità autonome e della Previdenza Sociale è rimasto pressoché stabile nel terzo mese dell'anno e quello dei Comuni è leggermente salito.
A marzo, in particolare, il debito dello Stato si è attestato a 1.274 trilioni di euro, un record storico, che rappresenta un aumento dello 0,95% e 12.068 milioni di euro in più in un solo mese, mentre negli ultimi 12 mesi è aumentato del 5,3%.
Al contrario, il debito della Previdenza Sociale è rimasto stabile a marzo, con 99.187 milioni di euro, solo un milione in più rispetto a marzo, ma negli ultimi 12 mesi è cresciuto del 16,2%, con resta nei massimi.
La Banca di Spagna spiega che l'aumento dell'indebitamento previdenziale nell'ultimo anno è dovuto ai prestiti concessi dallo Stato all'erario generale dell'ente per finanziare il suo squilibrio di bilancio, accentuato in conseguenza della crisi causata dal Covid-19.
Dal canto loro, nel terzo mese dell'anno le Comunità autonome hanno leggermente aumentato il loro debito rispetto al mese di febbraio, fino a 309.811 milioni di euro, appena 8 milioni di euro in più, anche se nel tasso inter-annuale si registra un rimbalzo dello 0,7% .
I Comuni, dal canto loro, hanno registrato un debito a marzo di 22.471 milioni di euro, l'1,2% in più rispetto al mese precedente, mentre nell'ultimo anno è rimbalzato dell'1,6%.