L'acqua zampilla leggera, riflettendo luci soffuse che danzano sulla pavimentazione rinnovata. Piazza San Giovanni, cuore pulsante della Roma giubilare, è tornata a risplendere dopo mesi di riqualificazione, in un equilibrio perfetto tra tradizione e modernità.
Giubileo, nuova vita per Piazza San Giovanni: luci, fontane e storia
L'inaugurazione si è svolta in un’atmosfera festosa. Famiglie, bambini, e persino qualche cane al guinzaglio si sono riversati nella piazza, pronti a riappropriarsi di uno spazio che, prima dei lavori, appariva frammentato e poco fruibile. Un primo applauso ha salutato l’accensione delle fontane a raso, mentre il secondo, più caloroso, ha accompagnato l'illuminazione della Basilica di San Giovanni in Laterano, un faro simbolico per il Giubileo 2025.
Una nuova piazza per tutti
La riqualificazione di Piazza San Giovanni in Laterano ha trasformato uno spazio storico, ma spesso vissuto solo come luogo di passaggio, in un'area di incontro e socialità. Prima dei lavori, la piazza era suddivisa in tre corridoi: un camminamento centrale in sanpietrini e due aree verdi ai lati. Ora si presenta come un insieme armonioso e inclusivo.
La nuova pavimentazione è ispirata ai mosaici cosmateschi della Basilica, riprendendone i motivi geometrici con cerchi concentrici realizzati in pietre tradizionali romane: basaltina, travertino e sanpietrino. Tre tonalità che raccontano una storia di bellezza, radici culturali e legame con il territorio. Fontane a raso, perfettamente integrate, aggiungono un tocco di modernità, trasformando la piazza in uno spazio vivace, fruibile sia dai pellegrini sia dai romani.
"Volevamo creare uno spazio che parlasse a tutti, un luogo che unisse la maestosità della storia con la quotidianità di chi lo vive," ha spiegato uno degli architetti responsabili del progetto. "L’obiettivo era restituire un’anima alla piazza e dare ai romani un luogo che potessero sentire davvero loro."
Il cuore del Giubileo
Oggi, 29 dicembre, Piazza San Giovanni diventa il fulcro di un evento simbolico: l’apertura della Porta Santa della Basilica. Il cardinale vicario Baldassare Reina guiderà la celebrazione, un momento solenne che richiamerà fedeli e pellegrini da ogni parte del mondo. Si tratta della terza Porta Santa aperta durante questo Giubileo, un passaggio che simboleggia il cammino spirituale e la rinascita.
Il sagrato della Basilica, ripavimentato per migliorare l’accessibilità, sarà al centro delle celebrazioni. Le luci che avvolgono la Basilica sottolineano la sacralità dell’evento, ma anche l’importanza di questa riqualificazione, che ha reso la piazza non solo un luogo religioso, ma anche un punto di riferimento per la comunità.
Una piazza per il futuro
Il progetto di riqualificazione non guarda solo al presente, ma punta a lasciare un’eredità duratura. La nuova piazza è pensata per essere vissuta ogni giorno: una passeggiata, un luogo per incontrarsi, una cornice perfetta per eventi culturali e religiosi.
I romani hanno già iniziato a fare propria questa trasformazione. Bambini che giocano vicino alle fontane, giovani che si scattano foto davanti alla Basilica illuminata, anziani che si godono una passeggiata tra i nuovi spazi verdi: un microcosmo che racconta il successo di un progetto che ha saputo coniugare storia, innovazione e accessibilità.
Con l’apertura della Porta Santa, Piazza San Giovanni in Laterano inaugura ufficialmente il suo nuovo capitolo. Una storia che parte da lontano e che, oggi più che mai, si proietta nel futuro, pronta a raccogliere le sfide di un Giubileo che vuole essere occasione di rinnovamento non solo spirituale, ma anche urbano e sociale.
Un luogo rinnovato, un simbolo ritrovato, una comunità che si ritrova. Piazza San Giovanni si prepara a essere protagonista di una Roma che guarda avanti, senza dimenticare le sue radici.