Realizzato un altro passaggio chiave, dopo quello del 16 giugno 2022 con la firma della convenzione urbanistica per l’avvio dei lavori che porteranno al completamento del quartiere Santa Giulia a Milano, con l’edificazione di circa 400mila mq di slp (superficie lorda di pavimento) per la maggior parte a destinazione residenziale, in aggiunta ai 250mila mq già edificati nella zona prospicente la stazione di Rogoredo.
Gruppo Risanamento, realizzato un altro passaggio chiave per il completamento del quartiere Santa Giulia a Milano
Il nuovo passaggio chiave è l’approvazione, dopo una lunga e articolata negoziazione intercorsa tra il Gruppo Risanamento, il Gruppo Lendlease e i creditori, di una complessa operazione che - nell’ambito di un piano che assicuri l’equilibrio economico finanziario del Gruppo Risanamento - è volta a consentire l’ottenimento da parte del Gruppo delle risorse finanziarie necessarie per adempiere, con riferimento all’iniziativa di sviluppo Milano Santa Giulia, ai propri impegni assunti con le autorità pubbliche e terze parti in relazione sia all’attività di bonifica dell’area d'intervento, sia alla realizzazione delle opere infrastrutturali legate all’evento olimpico di cui alla convenzione urbanistica stipulata in data 16 giugno 2022 e, al contempo, l’integrale uscita del Gruppo Risanamento dal proprio indebitamento finanziario nei confronti delle banche e di alcuni creditori, pari - alla data del 31 dicembre 2022 - a circa 566 milioni di euro. La liberazione del Gruppo dall’indebitamento produrrà effetti positivi sulla continuità aziendale della Società, con il derisking di Risanamento (tenendo anche presente la situazione di elevata incertezza che connota l’attuale contesto internazionale), valorizzando nel contempo il principale asset di sviluppo del Gruppo (appunto l’iniziativa Milano Santa Giulia), in coerenza con gli accordi sottoscritti con il Gruppo Lendease nel 2017.
L’operazione prevede, tra l’altro, la fusione di Milano Santa Giulia in Risanamento, al fine di consolidare in capo ad un unico soggetto l’intero indebitamento finanziario del Gruppo Risanamento e l’intera area costituente i cosiddetti Lotti Nord del progetto Milano Santa Giulia.
Altro passaggio di rilievo, il cda di Risanamento S.p.A. ha approvato un piano di risanamento del Gruppo che si compone, tra l’altro, del piano industriale per gli anni 2023-2026 che si fonda sull’implementazione dell’operazione; sull’implementazione di due progetti di riqualificazione sugli asset già di proprietà del Gruppo, in particolare l’asset ad oggi industriale di Milano, via Grosio sito nel quartiere Gallaratese e l’asset di Torri di Quartesolo, in provincia di Vicenza (ex sede di ISP); sul mantenimento dell’attuale struttura organizzativa del Gruppo, composta da 26 persone; sul perseguimento di strategie di sviluppo di nuovo business futuro facendo leva sulla propria struttura.
Quanto al bilancio 2022 del Gruppo Risanamento, il Risultato netto negativo per 53,8 milioni di euro, contro il risultato netto negativo di 24,9 milioni dell’esercizio precedente. Il peggioramento deriva da partite straordinarie non ricorrenti. La Posizione finanziaria netta è negativa per 567,4 milioni di euro, rispetto ai 522,8 milioni dell’esercizio 2021. Il Patrimonio netto di Gruppo è di 42 milioni di euro, contro i 95,8 milioni al 31 dicembre 2021. La Perdita netta di Risanamento Spa ammonta a 59,9 milioni di euro, che si raffronta con la perdita di 5,3 milioni dell’esercizio precedente, ascrivibile a partite straordinarie non ricorrenti.