• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Libertà di stampa sotto assalto: la stretta di Trump su Voa

- di: Matteo Borrelli
 
Libertà di stampa sotto assalto: la stretta di Trump su Voa
Libertà di stampa sotto assalto: la stretta di Trump su VOA
Un’aggressione istituzionale senza precedenti alla voce libera nel mondo: la censura pianificata, la battaglia giudiziaria e il rischio di un modello autoritario.

(Fotomontaggio: Voice of America e Trump).

La strategia per silenziare la voce del mondo

Il piano è chiaro, brutale e concertato: sovvertire Voice of America (VOA), pilastro storico dell’informazione internazionale. Il 15 marzo 2025, il presidente Trump ha firmato un ordine esecutivo per comprimere l’U.S. Agency for Global Media (USAGM), estendendo un colpo mortale alla libertà di stampa globale. Nelle ore successive, circa 1.300 dipendenti di VOA sono stati messi in congedo amministrativo e le trasmissioni – in varie lingue – sono state drasticamente ridotte o sospese.

Il mandato storico di VOA è sancito da una “firewall” legislativa: il Voice of America Charter del 1976 e l’International Broadcasting Act del 1994 garantiscono che i contenuti siano accurati, oggettivi e liberi da interferenze politiche.

La risposta legale: la Corte resiste

Non è mancata una reazione immediata. Il 28 marzo 2025, il giudice federale James Paul Oetken ha emesso un’ingiunzione temporanea che blocca il licenziamento di oltre 1.200 tra giornalisti, tecnici e collaboratori, dichiarando la condotta dell’amministrazione “arbitraria e capricciosa” (Oetken).

Pochi mesi dopo, il giudice Royce Lamberth ha richiesto spiegazioni ufficiali sull’inerzia dell’amministrazione rispetto al ripristino delle operazioni di VOA entro il 13 agosto 2025. Ha rimarcato l’assenza di autorizzazione del Congresso per i tagli al budget e ha definito i ritardi una possibile “waste” di soldi pubblici (Lamberth).

Distruzione chirurgica: Lake entra in scena

Al centro del caos c’è Kari Lake, special adviser dell’USAGM. Da marzo ha orchestrato un radicale ridimensionamento di VOA, sospendendo circa l’85% del personale – con avvisi di licenziamento per oltre 600 dipendenti e più di 500 contrattisti – tagliando broadcast e cancellando contratti con agenzie esterne come AP, Reuters e AFP.

Il 7 maggio 2025, Lake ha annunciato che VOA comincerà a utilizzare contenuti da One America News (OAN), rete nota per posizioni trumpiste e teorie cospirazioniste, motivando scelte economiche per “risparmiare soldi dei contribuenti” (Lake).

Indagini e critiche bipartisan

La mossa non è passata inosservata. È in corso un’indagine federale, promossa da una commissione del Senato guidata da Lindsey Graham: si sospetta che Lake abbia violato l’Anti-Deficiency Act, usando in modo scorretto i 260 milioni di dollari stanziati dal Congresso.

Alla Camera, Lake ha difeso la sua operazione definendo l’USAGM “disfunzionale, corrotto e irrecuperabile” e proponendo di rinforzare il controllo politico trasferendo l’agenzia al Dipartimento di Stato (Lake).

Il significato politico: un bivio per la libertà

VOA è nata durante la Seconda guerra mondiale come strumento di verità contro la censura. Minarla oggi non è solo taglio di budget, ma una strategia ideologica per cancellare la voce libera. Le modifiche annunciate – affidare contenuti a un network apertamente schierato – rappresentano una capitolazione della verità e un rischio gravissimo per la credibilità americana nel mondo.

Se la giustizia e il Congresso non reagiscono con fermezza, questa non è solo una crisi giornalistica: è la scorciatoia verso un modello autoritario che riscrive il confine tra potere e verità.

Parole chiave: VOA, Voice of America, USAGM, libertà di stampa, censura, Donald Trump, ordine esecutivo, Kari Lake, One America News, OAN, ingiunzione, giudice James Paul Oetken, giudice Royce Lamberth, Anti-Deficiency Act, broadcasting internazionale, modello autoritario, libertà di informazione,

Notizie dello stesso argomento
Trovati 30 record
Pagina
Nessun record risponde ai criteri di ricerca
Trovati 30 record
Pagina
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720