• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Lecornu a Matignon: il mediatore di Macron sfida la crisi politica

- di: Jole Rosati
 
Lecornu a Matignon: il mediatore di Macron sfida la crisi politica
Sébastien Lecornu premier: il mediatore di Macron sfida la crisi
Un volto nuovo, solido e discreto: a 39 anni Sébastien Lecornu dovrà tenere insieme una Francia spaccata fra conti in rosso e proteste social.

Un incarico col sapore di storia… e di avvertimento

Il presidente Emmanuel Macron ha scelto Sébastien Lecornu, finora ministro della Difesa e fedele compagno di viaggio, come nuovo primo ministro francese il 9 settembre 2025, dopo la caduta del governo Bayrou per voto di sfiducia. A soli 39 anni, Lecornu eredita la settima leadership a Matignon sotto Macron e guida l’ennesimo esecutivo in un contesto senza maggioranza.

Il quadro è chiaro: Parlamento frammentato, agenda fitta e la priorità di una legge di bilancio 2026 da costruire in salita. La missione affidata all’inquilino di Matignon è negoziare, mediare, trovare intese già prima della composizione definitiva del governo.

Il profilo del nuovo premier: discrezione, carriera e un soprannome

Ex Républicains, poi nel campo presidenziale dal 2017, Lecornu ha scalato i ranghi passando da Territori e Oltremare alla Difesa. È considerato un mediatore capace, con uno stile sobrio e grande attenzione ai dossier. Il suo “brand” personale mescola understatement e un tocco di autoironia: tra amici, il nomignolo “Cornichon”, cetriolino, gira da anni.

Il nuovo premier non è percepito come candidato presidenziale: un vantaggio per l’Eliseo, che punta su una figura operativa, fedele e focalizzata sulla gestione dei dossier più urgenti.

Le prime reazioni: boato politico e nervi tesi

Marine Le Pen ha bollato la scelta come “l’ultima cartuccia del macronismo”, mentre Jean-Luc Mélenchon ha parlato di “una triste commedia”. Nel mezzo, i socialisti oscillano: Olivier Faure, pur avendo chiesto un “governo di sinistra”, evita al momento impegni pubblici su un eventuale negoziato. Il calcolo dell’Eliseo è esplicito: una possibile “non sfiducia” del Partito Socialista potrebbe risultare decisiva su bilancio e riforme.

Intanto il neopremier ha scelto toni misurati e un messaggio diretto ai cittadini su X: “Voglio dire sinceramente ai nostri connazionali che sono conscio delle loro aspettative e delle difficoltà. Noi siamo al lavoro, con umiltà, e faremo di tutto per riuscire”, ha scritto Sébastien Lecornu.

Conti pubblici e mercati: la prova del nove

La legge di bilancio 2026 implica risparmi per circa 40 miliardi di euro per centrare l’obiettivo di deficit al 4,6% del PIL (dal 5,4% stimato per il 2025). Sullo sfondo, la sensibilità dei mercati obbligazionari e l’attenzione delle agenzie di rating, con la possibilità di un taglio del giudizio sulla Francia a gettare ulteriore pressione sull’esecutivo.

La partita economica si intreccia a quella politica: senza una geometria variabile di voti in Assemblea, i numeri non si fanno. E il rischio è un’ulteriore instabilità con effetti a catena su investitori, imprese e famiglie.

Fattori chiave per la riuscita

Consultazioni immediate con le principali forze politiche per definire un perimetro di cooperazione su dossier prioritari, a partire dalla finanziaria.

Continuità pragmatica sul metodo: meno bandiere di partito, più soluzioni tecniche e compromessi misurabili.

Gestione dell’ordine pubblico in un contesto teso: il movimento “Bloquons tout” promette mobilitazioni a tratti imprevedibili; la risposta del governo dovrà essere ferma e al tempo stesso calibrata per non alimentare la spirale del conflitto.

Il punto

Lecornu arriva a Matignon per una missione che molti definiscono “impossibile”: ricomporre un Parlamento diviso, mettere in sicurezza i conti pubblici e raffreddare la piazza. Se il mediatore funzionerà, Macron potrà rivendicare la bontà della continuità; in caso contrario, la Francia rischia di ritrovarsi di nuovo al punto di partenza, con un sistema politico sempre più fragile. 

Notizie dello stesso argomento
Trovati 30 record
Pagina
Nessun record risponde ai criteri di ricerca
Trovati 30 record
Pagina
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720