Si è tenuta a Siracusa, nell'ambito dell'evento Divinazione Expo (che anticipa il G7 Agricoltura e Pesca di Ortigia), l'iniziativa "Decarbonizzazione e agricoltura", organizzata da Open Gate Italia e Italgas per promuovere strategie volte a favorire la transizione verso un'agricoltura più competitiva e "green". Un processo necessario, dato che il nostro Paese ha ridotto le emissioni di CO2 del 12,2% ma la strada per arrivare alla percentuale del 55% richiesta dal Green Deal entro il 2030 è ancora lunga.
Open Gate Italia al G7 Agricoltura per favorire la transizione verso un settore green e competitivo
A discutere dei temi della decarbonizzazione e della sostenibilità nell'agricoltura sono stati Lorenzo Romeo, direttore corporate Strategy, Italgas; Massimo Fiorio, esperto economia e politica agraria; Giulia Callini, Agronetwork; Pietro Gattoni, presidente, CIB Consorzio Italiano Biogas; Elvio Bonollo, responsabile relazioni esterne, Distillerie Bonollo Umberto S.p.a; Diana Lenzi, presidente, Farming for Future Foundation e Arancha Boden, Responsabile Affari Europei e Internazionali di GRDF, introdotti da Andrea Morbelli, partner Open Gate Italia e moderati da Paolo Mazzanti, presidente della società.
Un processo che è sia una sfida strategica, sia un'opportunità per il Paese e per il settore, con la necessità di avviare percorsi condivisi per adottare tecnologie come biogas e agrivoltaico, implementando pratiche di allevamento più sostenibili (il tutto con l'aiuto delle istituzioni).
Lorenzo Romeo, Direttore Corporate Strategy Italgas, ha dichiarato: “Il percorso verso la decarbonizzazione non può prescindere dalla cooperazione fra mondo dell’agricoltura e del gas. Anche in questa prospettiva s'inquadra l’accordo che Italgas ha stretto con Coldiretti. Gli scarti agro-alimentari e i reflui zootecnici sono una delle principali risorse per la produzione di biometano, energia rinnovabile a impatto zero sull’ambiente, che Italgas punta a incentivare sostenendo, laddove serve, le imprese agricole nella realizzazione degli impianti. Siamo pronti a mettere a disposizione del mondo agricolo le nostre capacità tecniche – dalla progettazione alla richiesta degli incentivi, passando per la contrattualizzazione delle forniture e la messa in esercizio degli impianti di biometano – per favorire gli investimenti in questo settore, che in Italia sconta ancora un gap rispetto ad altre nazioni europee”.
Paolo Mazzanti, Presidente Open Gate Italia, ha commentato: “In conclusione eventi come questo sono preziosi per identificare una serie di obiettivi comuni e, soprattutto, iniziare un percorso condiviso per la definizione di linee guida strategiche e concrete per realizzarli quanto prima”.