NextSTEP ha concluso i suoi primi dieci investimenti per una somma totale di 1.090.000 euro, diretti al settore CleanTech, cioè in tutte quelle soluzioni innovative che consentono di ridurre o eliminare gli impatti negativi sull’ambiente.
NextSTEP: investimenti da oltre un milione nel settore CleanTech
Gli investimenti sono localizzati fra Italia, Regno Unito, Stati Uniti e Svezia. Nel nostro Paese la scena CleanTech è ancora in ritardo in termini di investimenti e in campo carbon offset, Bufaga è stata la prima realtà su cui NextSTEP ha deciso di investire, supportando la creazione di un dispositivo intelligente per migliorare la qualità dell'aria con scopo di rimuovere gli inquinanti attraverso uno specifico processo di filtraggio, e di raccogliere dati sui livelli di inquinamento. The First Element (Gran Bretagna) è un altro pioniere delle soluzioni energetiche pulite grazie alla tecnologia Smart Tank, che consente di generare idrogeno verde in modo sicuro e scalabile.
Per il settore biotech, una soluzione per la rimozione selettiva del mercurio tossico dall'acqua arriva da Atium (Svezia), che offre una tecnologia altamente efficace ed economica basata sull’elettrochimica.
Il processo della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti è uno degli argomenti chiave in tema di Smart city, nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità 2030: Iotilize.me (Italia) è una startup che migliora l'efficienza della raccolta dei rifiuti utilizzando sensori di livello di riempimento e algoritmi avanzati per ottimizzare i percorsi di raccolta. Ganiga (Italia), invece, ha brevettato i bidoni intelligenti "Hoooly!", che comunicano con i cittadini, differenziano autonomamente i rifiuti grazie all’intelligenza artificiale.
Sempre in tema di urbanizzazione e gestione smart della città del futuro, ToMove (Italia) innova la mobilità urbana con veicoli elettrici, dando priorità alla riduzione dell'impatto ambientale per migliorare la vita in città.
Per il settore agricolo, le proposte arrivano da Nina.Energy (Ecuador, UK) che trasforma i rifiuti agricoli in biocarburanti solidi e biochar. Agrisky (Italia) offre invece una soluzione IoT e AI per l'agricoltura indoor per fornire crediti di carbonio ai suoi utenti, aiutando al contempo il processo decisionale al fine di migliorare le prestazioni agricole.
Anche il settore moda non è rimasto escluso dai processi di innovazione ed efficientamento del processo produttivo grazie al lavoro di startup come MustHad (Italia), che fornisce una piattaforma data-driven automatizza per la gestione dei rifiuti, garantendo la tracciabilità e riportando i KPI di impatto.
Un importante finanziamento di NextSTEP è stato dedicato alla space technology investendo su Chloris Geospatial (US), startup in grado di integrare i dati provenienti da diversi satelliti di osservazione della Terra per fornire misurazioni precise dello stock di biomassa fuori terra, nonché dati sulla copertura e sui cambiamenti delle foreste.
Claudio Colombo, Managing Director di NextSTEP, ha dichiarato: "Siamo orgogliosi degli obiettivi raggiunti in questo primo anno di lavoro, consolidando il nostro impegno verso un futuro sostenibile e innovativo. Guardando al futuro, intendiamo espandere il nostro portafoglio di investimenti nel settore CleanTech e chiudere l’anno con 25 startup supportate. Inoltre, a giugno abbiamo finalizzato il lancio di 2 programmi per startup su F6S e abbiamo lanciato una call per startup con Ventive, fiduciosi delle opportunità che possono realmente creare le giovani realtà imprenditoriali per creare un impatto positivo e duraturo".