Il colosso dello streaming valuta l’acquisto degli asset studio e HBO/streaming di Warner Bros Discovery: incaricata Moelis & Co, accesso ai dati riservati, asta riaperta dopo i rifiuti a Paramount. In gioco Harry Potter, DC, HBO e il baricentro dell’intrattenimento globale.
(Foto: Reed Hastings, presidente esecutivo di Netflix).
Cosa sta succedendo, senza giri di parole
Netflix ha aperto formalmente il dossier per acquistare lo studio cinematografico e televisivo e la galassia HBO/streaming di Warner Bros Discovery. Ha ingaggiato Moelis & Co come advisor e ha ottenuto l’accesso alla data room per valutare un’offerta. Non è un ballon d’essai: è trattativa preliminare concreta, che scatta mentre WBD valuta opzioni strategiche dopo una serie di approcci respinti.
Perché la partita è enorme
Portare a casa Warner significherebbe per Netflix controllare franchise globali come Harry Potter e l’universo DC, oltre al catalogo HBO e a uno studio TV che già alimenta la piattaforma di successi. In una sola mossa, Netflix combinerebbe brand premium e scala, blindando pipeline e contenuti “evento”.
Cosa vuole e cosa no
La linea è netta: la società valuta acquisizioni solo se rafforzano l’offerta e hanno la taglia giusta. Sulle reti via cavo la posizione resta ferma: “Siamo stati chiarissimi: non ci interessa possedere reti legacy”, ha affermato Ted Sarandos. Il perimetro desiderato è quindi studio + HBO/streaming, non i canali lineari.
Perché ora
WBD ha rifiutato più proposte e ha aperto la valutazione di alternative: scissione tra studio/streaming e cable oppure vendite parziali o totali. Netflix entra con un profilo selettivo: asset “caldi” sì, network legacy no. Il risultato è massima aderenza industriale e minimi rischi tecnologici.
I rivali in campo
Comcast monitora asset “complementari” e minimizza i timori regolatori: “Più cose sono fattibili di quanto si dica”, ha osservato Mike Cavanagh. Paramount-Skydance resta in gioco, ma i rifiuti del board WBD e la ricerca di valutazioni più alte alzano l’asticella.
I nodi: prezzo, antitrust, tempistiche
Prezzo. Le ipotesi respinte hanno orbitato nell’intorno dei 20–24 dollari per azione WBD, mentre alcuni analisti tracciano valori più elevati. Chi vuole WBD dovrà pagare.
Antitrust. L’integrazione di studio + HBO in Netflix ridisegna i rapporti di forza negli USA e in Europa: attese verifiche serrate su cataloghi, finestre, licensing e offerte bundle.
Tempistiche. Con un processo competitivo in avvio, la traiettoria è: due diligence, term sheet, negoziazione perimetro e governance, e filtri regolatori in più giurisdizioni.
Impatto su pubblico e creatori
Per gli utenti, possibile concentrazione di contenuti premium in un’unica app, con probabili ritocchi di prezzo e maggiore razionalizzazione delle licenze. Per i creatori, una piattaforma dominante con franchise globali può significare budget più robusti ma anche decisioni editoriali più centralizzate.
La lettura strategica
Da disruptor a polo di sistema: se l’operazione passerà, lo streaming entrerà nella sua fase matura, con pochi player capaci di reggere investimenti miliardari e difendere rendite di brand.