Nuova doccia fredda per le ambizioni spaziali di Elon Musk e della sua società, SpaceX.
È infatti fallito (ed è la seconda volta nel giro di poche settimane) il lancio sperimentale del razzo Starship, che, durante un volo di prova, nel sud del Texas, si è schiantato in fase di atterraggio. I test si stanno svolgendo in un'area quasi deserta del Texas meridionale, nella contea di Cameron, vicino al confine messicano, che, sufficientemente vuota perché un incidente o un'esplosione possano causare danni o vittime, è stata affittata da Space X. Il razzo è decollato alle 15:30 (ora locale) di ieri, raggiungendo una altitudine di 10 chilometri, quando i motori sono stati spenti per eseguire una serie di manovre in orizzontale. È stato quando il razzo ha cercato di riguadagnare una posizione verticale che si è schiantato.
La Federal Aviation Administration degli Stati Uniti solo ieri aveva autorizzato il volo del prototipo Starship-SN9. Il progetto prevede che il razzo Starship (composto da un'astronave con equipaggio e da un primo stadio, chiamato Super Heavy, equipaggiato con trentasette motori, in grado di trasportare 100 tonnellate in orbita attorno alla Terra) sia utilizzato per portare turisti spaziali su Marte.
"Abbiamo comunque fatto un volo eccellente", ha detto uno dei tecnici che lavorano al progetto, commentando il volo di prova.
I progetti di Elon Musk potrebbero comunque avere uno sviluppo più vicino, perché la sua creatura si dimostrerebbe utile per viaggi più ravvicinati, soprattutto verso la Luna, dove la Nasa vuole ripristinare una presenza duratura dal 2024. Il numero uno di Tesla sta velocemente salendo in ranking come uomo più ricco del mondo e la sua azienda di autovetture è ormai ai vertici di tutte le classifiche come ricavi e valore netto, ma come ha spesso detto, per le sue ambizioni questo pianeta sembra non essere più abbastanza.
Il video del lancio è visibile
qui.