MSC, Fincantieri e Snam insieme per la realizzazione della prima nave da crociera alimentata a idrogeno

- di: Daniele Minuti
 
La Divisione Crociere del Gruppo MSC, Fincantieri e Snam hanno dato annuncio ufficiale della sottoscrizione di un Memorandum of Understanding per valutare insieme la possibilità della progettazione e della realizzazione della prima nave da crociera alimentata a idrogeno al mondo.

Nei prossimi 12 mesi, le tre realtà valuteranno fattori fondamentali relativi allo sviluppo di questo progetto, concentrandosi sull'organizzazione degli spazi sulla nave per ospitare le tecnologie H2 e le celle a combustibile, la definizione dei parametri tecnici del sistema di bordo e il calcolo per i risparmi a livello di emissioni del mezzo. Questo progetto è in linea col percorso vero la decarbonizzazione della flotta Crociere di MSC entro il 2050, motivo per cui sta già lavorando con molte aziende e mettendo sul piatto investimenti importanti.
Le attività saranno oggetto di futuri accordi vincolanti da definire fra MSC, Fincantieri e Snam
 
Pierfrancesco Vago, Executive Chairman della Divisione Crociere del Gruppo MSC (nella foto insieme a Giuseppe Bono, ad di Fincantieri), ha dichiarato: "Vogliamo essere in prima linea nella rivoluzione energetica per il nostro settore e l’idrogeno può contribuire notevolmente in questo campo. Tuttavia, oggi i livelli di produzione rimangono bassi e il combustibile a idrogeno è ancora lontano dall’essere disponibile su larga scala. Con questo progetto vogliamo introdurre questa promettente tecnologia nella nostra flotta e nel settore, inviando al contempo al mercato il segnale più forte possibile su quanto seriamente prendiamo i nostri impegni per l’ambiente. Man mano che avanziamo con lo sviluppo della tecnologia necessaria sono certo che anche i fornitori di energia accelereranno la produzione, e i governi e il settore pubblico interverranno con il supporto necessario per un progetto che è fondamentale per la decarbonizzazione delle crociere e della navigazione. Dato l’impegno a lungo termine del nostro Gruppo in Italia, siamo particolarmente lieti di unire le forze con due aziende italiane leader su questo progetto chiave per noi e per l'intero settore".

Giuseppe Bono ha poi aggiunto: "Ogni occasione per sviluppare nuove soluzioni e tecnologie è per noi fonte di crescita. Questo ci permette di proporre ai nostri clienti il meglio dell’innovazione per contribuire a ridurre al minimo l’impatto ambientale".

Marco Alverà, ad di Snam, ha dichiarato: "Il trasporto marittimo oggi rappresenta circa il 3% delle emissioni di CO2 a livello globale. L’utilizzo dell’idrogeno può contribuire al raggiungimento dell’obiettivo delle zero emissioni nette in questo settore così come in tutti quelli hard- to-abate. Snam è fortemente impegnata a favorire la mobilità sostenibile su strada, su rotaia e via mare attraverso azioni concrete che promuovano l’utilizzo di gas rinnovabili come l’idrogeno e il Bio-GNL. Questo accordo è parte di una più ampia strategia finalizzata a fare leva sull’esperienza, sulle competenze e sulle tecnologie di Snam nei gas rinnovabili e nell’efficienza energetica, con l’obiettivo di contribuire alla piena decarbonizzazione della filiera dello shipping, inclusi porti e logistica, che sarà sempre più importante nelle nostre economie".

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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