Venti anni di impegno solidale: l’INPS celebra il Nucleo di Protezione Civile
- di: Barbara Bizzarri
Ieri, presso Palazzo Wedekind, si è svolto l’evento celebrativo per il ventesimo anniversario del Nucleo di Protezione Civile INPS (NPCI), una realtà unica nel panorama della pubblica amministrazione italiana. Nato nel 2004 nell’ambito dell’ex INPDAP e successivamente integrato nell’INPS, il NPCI ha rappresentato negli anni un esempio di solidarietà e professionalità al servizio della collettività, unendo persone di diverse competenze e sedi in un progetto comune.
Venti anni di impegno solidale: l’INPS celebra il Nucleo di Protezione Civile
Durante la cerimonia sono state ripercorse le principali tappe del percorso del Nucleo, che si è distinto in alcune delle più gravi emergenze nazionali. Tra queste, i terremoti dell’Aquila e di Amatrice, l’alluvione in Emilia-Romagna e, più recentemente, il supporto alla gestione della pandemia da COVID-19. Le attività del NPCI non si sono limitate alla risposta immediata alle emergenze, ma hanno anche contribuito alla diffusione di una cultura della prevenzione e della solidarietà.
Video emozionanti e testimonianze hanno sottolineato non solo l’alta specializzazione acquisita dai membri del Nucleo, ma anche il valore umano di un impegno che ha lasciato un segno profondo nelle comunità colpite. L’evento è stato aperto dalle note del Maestro Sandro Dario Salvatore, creando un’atmosfera solenne e partecipativa. A seguire, gli interventi di Micaela Gelera, membro del Consiglio di Amministrazione dell’INPS, e di Valeria Vittimberga, Direttore Generale INPS, hanno messo in evidenza l’importanza del NPCI come strumento per promuovere la solidarietà e la coesione sociale all’interno dell’Istituto.
Anche le istituzioni regionali hanno portato il loro contributo. L’On. Antonello Aurigemma, Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, e l’On. Nazzareno Neri, Presidente della Commissione per la Tutela del Territorio e la Protezione Civile, hanno elogiato la sinergia tra INPS e Protezione Civile, definendola un modello per rispondere in modo efficace alle emergenze nazionali.
Il Presidente del NPCI, Sergio Sarrocco, ha presentato una relazione dettagliata sul valore dell’approccio multidisciplinare adottato dal Nucleo, sottolineando poi l’importanza di una formazione costante per mantenere alta la capacità operativa e affrontare con successo le sfide future, in un contesto in cui i cambiamenti climatici e le emergenze territoriali richiedono interventi sempre più qualificati.
Uno dei momenti centrali della giornata è stata la tavola rotonda sul tema “Il volontariato di protezione civile: parliamo di associazioni territoriali”. Moderata da Salvatore Santangelo, responsabile della DC Comunicazione INPS, la discussione ha visto la partecipazione di esperti come Sisto Russo, del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e il Massimo La Pietra, Direttore Regionale Lazio Emergenza Protezione Civile.
Tra i temi affrontati, la valorizzazione delle associazioni di volontariato, il rafforzamento delle reti territoriali e il ruolo della prevenzione, elementi chiave per rispondere alle sfide poste dai cambiamenti climatici. I relatori hanno ribadito l’importanza di una cooperazione strutturata tra istituzioni e associazioni locali, sottolineando come il volontariato rappresenti una risorsa insostituibile per il sistema di protezione civile italiano. L’evento si è concluso con la consegna di medaglie commemorative ai volontari operativi del NPCI: un gesto simbolico con cui si è voluto onorare il loro impegno straordinario, riconoscendo il contributo concreto e prezioso offerto alla società in vent’anni di attività.