Gismondi 1754: vendite del primo trimestre 2023 in crescita del 18%

- di: Daniele Minuti

20/04/2023

Gismondi 1754 ha comunicato i risultati consolidati gestionali delle vendite del primo trimestre 2023: nel periodo analizzato, l'azienda ha registrato ricavi dalle vendite per 4,15 milioni di euro, un dato in aumento di 18 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, crescita spinta principalmente dal canale wholesale europeo che vede vendite per 1,697 milioni di euro, miglioramento del 108% rispetto al primo trimestre del 2022 (con buoni risultati del segmento Special Sales, in salita del 29% con ricavi a 1,211 milioni di euro.

Gismondi 1754: vendite del primo trimestre 2023 in crescita del 18%

Per quanto riguarda la divisione per aree geografiche, rimane predominante l'incidenza del fatturato dei ricavi provenienti dalla zona europea (53%), con rafforzamento del mercato nostrano (44%). Sale l'incidenza del mercato statunitense, il 29% dei ricavi nel primo trimestre, con gli altri Paesi che complessivamente incidono per il 28%. Passando invece alla divisione per canali di vendita, brillano i canali wholesale e Special Sales, rispettivamente con una quota del 52% e del 29% dei ricavi, in lieve aumento rispetto al primo trimestre del 2022, mentre scende leggermente l'incidenza del canale franchising e del canale retail (rispettivamente 7% e 11%).

Massimo Gismondi, CEO di Gismondi 1754 (nella foto), ha dichiarato: "I primi tre mesi del 2023 confermano la validità della strategia impostata già nel corso del 2022 e rafforzata con gli accordi commerciali di inizio 2023 e l’avvio di una politica di crescita anche per linee esterne. Grazie alla recente acquisizione del brand Vendorafa, all’apertura dei canali mediorientali, più il potenziamento del mercato americano, abbiamo ancora tanto potenziale da esprimere e da cui ottenere soddisfazioni anche nei mesi a venire. Per noi questa crescita costante rappresenta anche il risultato degli apprezzamenti che riceviamo dai nostri clienti che riconoscono la qualità e l’unicità dei nostri gioielli in tutto il mondo".

Tags: gismondi 1754, economia

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