Ex sindaco Alemanno arrestato: accuse di ripetute violazioni

- di: Redazione

01/01/2025

Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma ed ex ministro (nella foto con il simbolo del partito che ha fondato), è stato arrestato ieri sera, 31 dicembre, per aver violato gli obblighi imposti dai magistrati di sorveglianza. Attualmente si trova nel carcere di Rebibbia, dopo essere stato accusato di aver infranto ripetutamente le prescrizioni legate alla sua condanna. Alemanno era stato condannato a un anno e dieci mesi per traffico di influenze illecite, pena che stava scontando in regime di affidamento ai servizi sociali.

Violazioni delle prescrizioni
Secondo i giudici, Alemanno avrebbe disatteso il programma concordato con la giustizia, sostenendo di avere impegni personali che si sono poi rivelati falsi. Tra le regole da rispettare vi erano il divieto di uscire di casa prima delle 7 del mattino, l’obbligo di rientrare entro le 21 e il divieto di frequentare persone con precedenti penali. Disposizioni che, secondo l’accusa, l’ex sindaco avrebbe ignorato, portando alla revoca dell’affidamento e al trasferimento in carcere.

La condanna nel caso “Mondo di mezzo”
Alemanno era stato condannato per traffico di influenze illecite nell’ambito del processo legato all’inchiesta “Mondo di mezzo”. Le accuse riguardavano il presunto sblocco di pagamenti della società Eur Spa in favore di Salvatore Buzzi e Massimo Carminati, figure centrali dell’inchiesta. Nonostante la condanna, il Tribunale di Sorveglianza di Roma aveva inizialmente concesso ad Alemanno la possibilità di scontare la pena svolgendo lavori socialmente utili.

Lavori sociali e nuove polemiche
L’ex sindaco era stato assegnato al villaggio “So.Spe.-Solidarietà e Speranza”, gestito da suor Paola D’Auria, una struttura dedicata al supporto di ragazze madri, famiglie in difficoltà e vittime di violenza. Qui Alemanno avrebbe dovuto contribuire al reinserimento sociale dei più vulnerabili. Tuttavia, i magistrati di sorveglianza hanno ritenuto che il comportamento dell’ex politico fosse incompatibile con il regime alternativo alla detenzione.

Alemanno e il suo nuovo movimento politico
Recentemente, Alemanno aveva fondato il movimento “Indipendenza”, rilanciando la propria attività politica nonostante i precedenti giudiziari. “Non ho mai smesso di credere nella giustizia”, aveva dichiarato in passato, ma le ultime accuse sembrano ora mettere in discussione la sua posizione pubblica.

Tags: gianni alemanno, ex sindaco di roma, ex ministro, arresto, rebibbia,

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