Parte con slancio il 2019 del Gruppo Gamenet, tra le maggiori ‘gaming company’ operanti in Italia nel settore del gioco pubblico autorizzato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, leader nel segmento delle scommesse e del gaming online e con una presenza significativa nei segmenti degli apparecchi da intrattenimento (Awp e Vlt) e del Retail.
Una leadership rafforzata nel 2018 con l’acquisizione del 100% di GoldBet, che consente a Gamenet di assumere una posizione di guida in Italia nel settore dei giochi in multi-concessione, in particolare nel settore delle scommesse sportive, e di aumentare in maniera significativa il grado di diversificazione del portafoglio prodotti e la profittabilità, a livello di Ebitda, Ebit e risultato netto.
I numeri della Trimestrale parlano in maniera netta, proprio sulla scia degli effetti dell’acquisizione di GoldBet (l’inserimento nel perimetro di consolidamento di GoldBet S.p.A. è avvenuta dal mese di ottobre 2018), con contributo particolarmente positivo del segmento Betting and Online, in aumento di oltre il 100% rispetto allo stesso periodo del 2018, seguendo la linea indicata – in occasione della presentazione di risultati di bilancio 2018 - dall’Amministratore delegato del Gruppo Gamenet, Guglielmo Angelozzi, per il quale l’on-line sarebbe stata “la priorità del 2019”.
Nel primo trimestre 2019 la raccolta complessiva supera 2,4 miliardi di euro, +36,4% rispetto al primo trimestre 2018; +7,4% l’incremento dei ricavi su base pro-forma (i dati finanziari pro-forma relativi al trimestre e al periodo di dodici mesi chiusi rispettivamente al 31 marzo 2018 e al 31 marzo 2019 sono stati predisposti al fine di rappresentare retroattivamente gli effetti di una serie di operazioni, tra cui l’acquisizione del 100% di GoldBet). I ricavi consolidati del trimestre sono in crescita del 19,6%, pari a euro 178,1 milioni (-8,4% su base pro-forma). L’Ebitda ammonta a 38,3 milioni (euro 36,5 milioni pre ifrs), in netta crescita (+66,8%) rispetto allo stesso trimestre 2018. L’utile netto è quasi quadruplicato, passando da 1,6 a 6 milioni di euro.
Un quadro che ha portato il Gruppo a migliorare la Guidance indicata al mercato in occasione della presentazione del bilancio 2018, passando da un Ebitda Guidance 2019 indicata tra 137 e 142 milioni di euro a una tra 142 e 152 milioni.
Risultati promossi a pieni voti dal mercato (il titolo Gamenet è quotato alla Borsa di Milano nel segmento Star), che è balzato 6,86 euro di gennaio al massimo di 9,12 euro toccato all’inizio di maggio.
Risultati che l’Ad Angelozzi commenta con grande soddisfazione: “Il 2019 parte con un forte slancio, come evidenziato dall’andamento di tutti i Kpi. L’Ebitda continua a crescere a doppia cifra e l’utile netto è quasi quadruplicato. I risultati del primo trimestre sono particolarmente significativi in quanto il Gruppo Gamenet - evidenzia Angelozzi - è riuscito a crescere nonostante l’incremento delle tasse sul gioco, confermando la forte resilienza del proprio modello di business. Il nostro segmento Betting & Online ha continuato a performare in maniera brillante, in particolare registrando una crescita nell’online del 37% rispetto all’anno precedente, valore sostanzialmente superiore al mercato. Il Gruppo si affaccia, dunque, al 2019 con risultati superiori alle aspettative e per questo abbiamo deciso di incrementare la guidance di Ebtda ‘full year’ portandola a 142-152 milioni di euro”.
Segnali di forte crescita, peraltro, che erano già evidenti nel bilancio 2018, che mostrava una raccolta complessiva a quasi 8 miliardi di euro, +9,3% rispetto al 2017 (su base pro forma oltre i 9 miliardi di euro, +4,7% rispetto al 2017); Ebitda a 104,7 milioni di euro, in netta crescita (+27,6%) rispetto al 2017; utile netto in forte aumento a 8,3 milioni rispetto ad euro 1,2 milioni del 2017 (pro forma pari a 36,2 milioni, più che raddoppiato rispetto al 2017); risultato netto ‘adjusted’ pari a euro 25,3 milioni, in forte incremento rispetto ai12,7 milioni del 2017.
Quanto alla riduzione dei ricavi del settore operativo Awp (ossia gli apparecchi elettronici che erogano vincite in denaro detti anche ‘new slot’) che passano, tra le due Trimestrali del 2018 e del 2019, da 68,8 a 58,5 milioni di euro, il Gruppo spiega che “è dovuta principalmente al disallineamento temporale tra l’incremento delle aliquote Preu (efficace dall’1/1/2019 e dal 29/1/2019) e la riduzione del payout (il processo di sostituzione delle schede richiede infatti dei tempi tecnici)”. Nonostante la riduzione dei ricavi, il Margine di contribuzione del segmento Awp cresce del 3,9% passando da 7 a 7,3 milioni di euro”.
Stesso discorso per il settore operativo Vlt (in pratica le videolottery), per il quale i ricavi ammontano a 43 milioni di euro, con un decremento di 8,8 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2018.
Come detto, il segmento operativo del Betting and Online ha invece registrato un autentico boom, con la raccolta passata da 189,6 milioni del 31 marzo 2018 a 838,7 milioni al 31 marzo 2019, grazie ad una rete di punti vendita operativi composta da 1.395 agenzie scommesse e 241 corner. I ricavi complessivi del segmento Betting and Online ammontano a 73 milioni rispetto ai 23,8 milioni al 31 marzo 2018.