E-commerce: Francia, Wish sotto accusa per pratiche commerciali ingannevoli

- di: Jean Aroche
 
Il sito di e-commerce Wish, noto per le sue promozioni e i prezzi interessanti, è nel mirino della Direzione generale per la concorrenza, i consumi e il controllo delle frodi (DGCCRF) francese. Questo ramo del Ministero dell'Economia ha reso noto di avere rilevato su questa piattaforma, che riunisce consumatori e commercianti, spesso cinesi, delle pratiche commerciali ingannevoli.

In Francia le sanzioni sono pesanti, essendo le eventuali pratiche ingannevoli punibili con multe "fino al 10% del fatturato annuo", come si legge nel comunicato con cui la Direzione generale per la concorrenza ha reso noto il procedimento. Che potrebbe avere altri pesanti sviluppi per la piattaforma, dal momento che il relativo fascicolo è stato inviato al tribunale giudiziario di Parigi.
Secondo il comunicato della DGCCRF, i prodotti venduti su Wish sono spesso presentati come promozioni molto allettanti, "particolarmente attraenti per il consumatore ma prive di ogni realtà economica, (perché, ndr) calcolate su prezzi base ingannevoli".

Gli annunci che Wish pubblica in modo massiccio su Facebook, rileva l'organismo di sorveglianza, contengono "prodotti di alto profilo, alcuni dei quali non sono disponibili sulla piattaforma".
Ancora più importante, nel corso delle sue promozioni, Wish presenta molti prodotti contraffatti "con loghi e segni distintivi simili a quelli di marchi noti, in particolare di prestigiosi marchi sportivi o di profumi". A tale proposito viene citato l'esempio delle scarpe sportive, vendute ad una decina di euro, che ricordano fortemente i modelli con il logo Nike o Adidas.

Wish è a conoscenza del problema, come conferma mostra un file relativo ad una IPO, depositata alla fine del 2020, in cui vengono descritti i rischi associati al suo settore: "Il nostro marchio potrebbe soffrire se i nostri commercianti ricorressero a pratiche non etiche o illegali, come la vendita di prodotti fraudolenti o contraffatti".

Lanciato nel 2011, Wish vanta più di 40 milioni di utenti attivi in Europa. La stampa si è occupata di esso a partire dal 2017, più precisamente prendendo in esame la dinamica alla base sue pratiche commerciali. Il segretario di Stato francese per il digitale, Cécric O, ha commentato alla notizia con un messaggio su Twitter in cui afferma che Wish "si era già distinto durante il primo lockdown vendendo maschere non conformi agli standard. I francesi che usano l'applicazione per trovare prodotti low cost dovrebbero sapere che troveranno per lo più truffe".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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