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Rassegna 2025: i migliori formaggi umbri svelati il 18 novembre

- di: Jole Rosati
 
Rassegna 2025: i migliori formaggi umbri svelati il 18 novembre
Formaggi umbri, 5 mila tonnellate di sapori unici: martedì si svelano i migliori della Rassegna 2025
Una filiera che conta oltre 3.000 allevamenti ovini e caprini, pari al 2,7% del totale nazionale. Un patrimonio produttivo che mantiene viva la tradizione nelle aree collinari e montane dell’Umbria. Quarantacinque formaggi in gara tra pecorini, caprini e misti, valutati con metodo scientifico e criteri ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi). Premio Qualità sopra i 75/100 e Premio Eccellenza oltre gli 80/100. Martedì 18 novembre, ore 15, a Perugia la cerimonia finale alla Camera di Commercio dell’Umbria.

Un comparto piccolo ma identitario

Il formaggio umbro torna protagonista. Martedì 18 novembre, alle ore 15, nella Sala Polivalente (piano 2S) della Camera di Commercio dell’Umbria a Perugia, si terrà la cerimonia di premiazione della Rassegna “L’Umbria dei Formaggi – Edizione 2025”.

L’Umbria produce circa 5 mila tonnellate annue di formaggi, frutto del lavoro di poco più di 3.000 allevamenti ovini e caprini, pari al 2,7% degli allevamenti italiani. Un settore dalle dimensioni ridotte, soprattutto se confrontato con le regioni leader italiane, ma che per l’Umbria ha un ruolo essenziale: presidiare le aree interne, mantenere vivo il paesaggio rurale, tramandare tradizioni pastorali che altrove rischiano di scomparire.

Un settore in trasformazione

I dati nazionali mostrano un comparto in pieno cambiamento: negli ultimi anni gli allevamenti ovicaprini italiani sono diminuiti di circa il 20%, mentre il gregge ha perso quasi il 10% dei capi. Una contrazione che ha favorito le aziende più grandi, mettendo sotto pressione soprattutto le realtà familiari.

L’Umbria resiste grazie a un modello fondato sulla qualità, sulla biodiversità dei pascoli, su un rapporto ancora forte tra allevatore e territorio. Proprio queste caratteristiche rendono oggi la regione un presidio culturale e produttivo di grande valore.

La Rassegna: rigore, trasparenza, qualità

In questo scenario si inserisce la Rassegna, organizzata dalla Camera di Commercio dell’Umbria tramite Promocamera, con il sostegno della Regione e delle principali organizzazioni agricole (Coldiretti, Confagricoltura e CIA).

Sono 45 i formaggi in gara: pecorini, caprini e misti, provenienti da colline, montagne e aree appenniniche. Una mappa completa delle tipicità umbre.

La procedura di valutazione

La procedura di valutazione è rigorosa:

  • anonimizzazione dei campioni;
  • analisi sensoriale affidata alla giuria tecnica ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi);
  • trasparenza totale nelle fasi di esame e desanonimizzazione.

I riconoscimenti

I riconoscimenti previsti seguono due soglie di merito:

  • Premio Qualità per i formaggi che raggiungono almeno 75/100;
  • Premio Eccellenza per quelli che superano 80/100.

Non un concorso “a podio”, ma una rassegna che premia tutti i prodotti in grado di raggiungere livelli di assoluto valore.

Quattro obiettivi chiave

La Rassegna si propone di:

  • valorizzare le produzioni pecorine, caprine e miste dell’Umbria;
  • rafforzarne la presenza sul mercato regionale e nazionale;
  • stimolare il miglioramento continuo dei produttori;
  • raccogliere elementi per un futuro disciplinare del formaggio umbro.

Una prospettiva di sistema che guarda al futuro della filiera e alla necessità di dare ai prodotti umbri una identità più definita, riconoscibile e competitiva.

Un ruolo cruciale nel panorama nazionale

A livello italiano il latte ovino rappresenta circa il 3,3% del totale raccolto, mentre il latte caprino lo 0,3%. Numeri contenuti, ma vitali per le regioni interne e montane.

In questo contesto, le produzioni umbre — destinate soprattutto al mercato regionale — assumono il valore di una nicchia di eccellenza, capace di distinguersi proprio per la propria scala ridotta e la forte componente artigianale.

Il 18 novembre l’Umbria mostra il suo meglio

La cerimonia del 18 novembre sarà dunque il momento in cui la regione presenterà le sue eccellenze casearie: i formaggi che hanno superato la selezione, le aziende che li producono, le storie e le tecniche che li rendono unici.

Un’occasione per celebrare il lavoro quotidiano degli allevatori e per restituire visibilità a un settore che, pur lontano dai grandi numeri, è ricco di valore, cultura e identità.

Alle 15, nella Sala Polivalente della Camera di Commercio, si alza il velo sui migliori formaggi dell’Umbria.

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