FMI congela i finanziamenti all'Afghanistan: "Troppa incertezza"

- di: Daniele Minuti
 
Il Fondo Monetario Internazionale ha deciso di congelare momentaneamente l'erogazione dei fondi destinati all'Afghanistan, data l'attuale situazione ricca di incertezza dovuta al ritorno al potere dei talebani che sono tornati al potere entrando a Kabul nel giorno di Ferragosto.

La crisi nel Paese ha quindi portato l'FMI a sospendere l'erogazione del finanziamento (originariamente prevista per il 23 di agosto) che ammontava a circa 455 milioni di dollari in attesa di avere maggiori delucidazioni sulla situazione socio-politica. Un portavoce del Fondo ha spiegato: "Il Fondo Monetario Internazionale è guidato dalla comunità mondiale e per il momento non c'è abbastanza chiarezza sul nuovo governo in Afghanistan".
 
Un segnale piuttosto chiaro quello del Fondo, che ha legittime preoccupazioni dopo l'insediamento dei talebani, tornati al potere con la forza: le parole pronunciate nella conferenza stampa in cui l'organizzazione politico-militare è sembrata voler mostrare un lato più "civile" in questo nuovo corso non lascia tranquilla la comunità internazionale.

E il gesto del FMI potrebbe avere pesanti e immediate conseguenze sul sistema economico afghano, come spiegato dalle dichiarazioni dell'ex Governatore della Banca centrale rilasciate al Financial Times con cui ha lanciato l'allarme su una possibile crisi finanziaria successiva allo stop dei finanziamenti da parte del Fondo Monetario Internazionale e degli Stati Uniti.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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