EQUITA: tre nuovi investimenti di private debt per 42,7 milioni totali

- di: Redazione
 

EQUITA Capital SGR ha annunciato tre nuovi investimenti di private debt per un ammontare totale pari a 42,7 milioni di euro: il portafoglio aggregato di private debt vede quindi oltre 373 milioni investiti, con un ampia diversificazione a livello di settori e un profilo di rischio contenuto.

EQUITA: tre nuovi investimenti di private debt per 42,7 milioni totali

Il settore Industrial risulta il più rappresentato, con circa due quinti degli asset investiti (43%), seguito dai settori Food & Beverage (25%), Information Technology (9%), Consumer (7%), Healthcare (6%), Business Services (6%), e Energy & Utilities (4%).

Il profilo ESG delle aziende in portafoglio risulta in continuo miglioramento, grazie al coinvolgimento diretto del team di gestione in iniziative volte a migliorare KPI specifici legati alla sostenibilità delle singole società investite. A ciò si aggiunge la costante attività di monitoraggio degli indicatori PAI (Principal Adverse Indicators) e la presenza di un comitato ESG interno ad EQUITA Capital SGR.

I dati aggregati evidenziano, inoltre, un contributo positivo del private debt alla crescita dimensionale. Dal momento in cui viene erogato il prestito e completato l’investimento, spesso finanziando l’ingresso di primari operatori di private equity in tali aziende, la crescita media annua del fatturato delle realtà in portafoglio supera il 20% e quella dell’EBITDA è superiore al 22%. Se si guarda poi all’evoluzione dell’occupazione in seguito all’ingresso del fondo di private debt, il numero di nuovi posti di lavoro supera complessivamente i 5.200 dipendenti dal 2016 al 2023.

Gli investimenti di private debt si dimostrano, quindi, un valido strumento a supporto dell’economia reale, in grado di veicolare parte del risparmio verso imprese eccellenti, e una forma di investimento che offre rendimenti interessanti agli investitori, che nel caso dei fondi EPD ed EPD II sono attesi ampiamente sopra la doppia cifra. 

Paolo Pendenza, Responsabile Private Debt e Co-Head Alternative Asset Management di EQUITA, ha commentato: “Nel 2024 abbiamo continuato a supportare l’economia reale con quattro nuovi investimenti, capitalizzando la buona pipeline di operazioni e reinvestendo i proventi dei primi disinvestimenti dei fondi di private debt. Questa strategia presenta interessanti benefici per i nostri investitori in termini di ritorni, ad oggi attesi ampiamente sopra la doppia cifra per i due fondi EPD ed EPD II. Continua, in parallelo, la raccolta di EPD III, terzo fondo di private debt, che vede una base investitori ancor più diversificata ed internazionale rispetto al passato, a dimostrazione della credibilità raggiunta dal team in questi anni. La crescita del private debt segue quella di tutto il Gruppo EQUITA. Oggi EQUITA Capital SGR si presenta sul mercato come una tra le poche realtà di gestione multi-asset in Italia, con focus su prodotti illiquidi e più di 20 professionisti”.

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