Energia: governo Usa stanzia 3,5 miliardi di dollari per i produttori di batterie

- di: Redazione
 
Il Dipartimento statunitense dell’Energia sta spingendo per rafforzare la catena di approvvigionamento delle batterie nel Paese, annunciando un consistente stanziamento (che potrebbe arrivare a tre miliardi e mezzo di dollari) per le aziende che producono batterie e i minerali critici che le compongono.

Energia: governo Usa stanzia 3,5 miliardi di dollari per i produttori di batterie

Le batterie sono un'importante soluzione in favore del clima, sia perché possono alimentare i veicoli elettrici, che per immagazzinare elettricità pulita prodotta da pannelli solari o turbine eoliche, consentendo lo spegnimento delle centrali elettriche a gas o carbone che causano il cambiamento climatico.
Gli ioni di litio sono attualmente il tipo di batteria dominante sia per i veicoli elettrici che per lo stoccaggio di elettricità pulita. Il Dipartimento vuole rafforzare l’offerta perché, anche se si sta lavorando per sviluppare alternative, stima che la domanda di batterie al litio aumenterà fino a dieci volte entro il 2030.

L’amministrazione Biden-Harris ha l’obiettivo di ridurre a zero l’inquinamento che causa il cambiamento climatico entro il 2050 e di far sì che la metà di tutte le nuove auto vendute siano elettriche nel 2030.
Ma alcuni esperti del settore e ambientalisti mostrano preoccupazione, soprattutto per il ritardo accumulato in questo settore, che potrebbe replicare le difficoltà che si registrano oggi nell'industria dei semiconduttori.
La legge bipartisan sulle infrastrutture ha assegnato sei miliardi di dollari in finanziamenti totali per la lavorazione e la produzione dei materiali delle batterie. Una prima fase è stata rivolta a 15 progetti, tra cui aziende che estraggono minerali critici come la grafite e il nichel, utilizzati nelle batterie al litio. Questo secondo round finanzierà aziende simili ma anche quelle che si affidano a sostanze chimiche alternative, come le batterie a flusso e al sodio.
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