Enel-CREA: firmato protocollo d'intesa per lo sviluppo dell'Agrovoltaico

- di: Daniele Minuti
 
CREA ed Enel Italia hanno annunciato di aver sottoscritto un protocollo d'intesa: le due realtà collaboreranno con l'obiettivo di "promuovere ricerca, sperimentazione e attività pilota su soluzioni per favorire la sinergia tra energie rinnovabili e agricoltura, ponendo al centro la sostenibilità, le necessità di sviluppo di nuova capacità fotovoltaica in Italia, i bisogni specifici dei territori e quelli del mondo imprenditoriale del settore".

L'accordo è stato siglato dal presidente CREA, Carlo Gaudio, e dal direttore Enel Italia, Carlo Tamburi (in foto), e grazie a esso sarà promossa un'azione congiunta per valutare strategie che puntano a favorire la compresenza di attività agricole e impianti di produzione di energia con la tecnologia Agrovoltaica (solare fotovoltaica a terra).

Quest'intesa porterà le due realtà a collaborare in campi diversi come le agro-bio-energie rinnovabili, l'integrazione del fotovoltaico con le attività agricole e zootecniche, la difesa di suolo e piante, l'uso di soluzioni di bonifica naturale e irrigazione innovative. A queste attività si aggiungono la divulgazione di conoscenze e nuove soluzioni da applicare all'ambito agricolo/forestale, agroalimentare e agroambientale.

Il presidente Carlo Gaudio ha commentato: "L'aumento degli obiettivi posti è sostenuto con le misure contenute nel Pnrr, con un contributo contemporaneo al raggiungimento di quelli contenuti nel Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC 2030) che indica i tre criteri che ispireranno l’azione su ricerca e innovazione nel settore energetico. Il primo riguarda la finalizzazione delle risorse e delle attività allo sviluppo di processi, prodotti e conoscenze che abbiano uno sbocco nei mercati aperti dalle misure di sostegno all’utilizzo delle tecnologie per le rinnovabili, l’efficienza energetica e le reti; il secondo riguarda l’integrazione sinergica tra sistemi e tecnologie, ed il terzo prevede un percorso di decarbonizzazione profonda, su cui l’Italia è impegnata coerentemente alla strategia di lungo termine".

Il direttore Carlo Tamburi ha aggiunto: "Tramite questa intesa vogliamo rafforzare l'alleanza fra fonti rinnovabili, soluzioni energetiche sostenibili e il settore agricolo: abbiamo intenzione di lavorare per sostenere la crescita sul territorio di impianti e colture integrati, cosa che può contribuire allo sviluppo delle rinnovabili, favorendo gli obiettivi di neutralità climatica del Paese, e alle competenze e al know how delle imprese del settore, sempre più in linea con le necessità della transizione verso un modello più sostenibile".

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