Il Festival di Sanremo 2025 perde uno dei suoi protagonisti: Emis Killa ha annunciato il suo ritiro dalla competizione. Una notizia inaspettata che arriva a poche settimane dall’inizio della kermesse e che solleva domande non solo sul futuro del rapper lombardo, ma anche sulle dinamiche del regolamento sanremese.
Emis Killa lascia Sanremo 2025: il ritiro che scuote il Festival
Emis Killa, nome d’arte di Emiliano Rudolf Giambelli, ha comunicato la sua decisione attraverso i social, spiegando di essere venuto a conoscenza dai giornali di un’indagine a suo carico per associazione a delinquere nell’ambito dell’inchiesta “Doppia Curva”, riguardante episodi di violenza legati alle tifoserie calcistiche. Inoltre, gli è stato notificato un Daspo, che gli impedisce di assistere agli eventi sportivi.
Nel suo messaggio, l’artista ha voluto chiarire la propria posizione, dichiarando:
"Apprendo oggi dai giornali che sono indagato... e se questo corrisponderà al vero sarà importante che l'indagine faccia il suo corso e la magistratura possa lavorare in serenità senza polemiche o pressioni e circhi mediatici."
Con queste parole, Emis Killa ha motivato la sua decisione di farsi da parte, sottolineando di non voler trasformare il Festival in un'arena di polemiche giudiziarie.
La canzone che non ascolteremo
L’artista era atteso all’Ariston con Demoni, un brano scritto insieme a Federica Abbate, Mattia Cerri e Nicola Lazzarin (in arte Cripo). Il testo esplorava le emozioni e i dubbi che accompagnano l’inizio di una storia d’amore, in perfetta continuità con il lato più introspettivo della sua produzione artistica.
Per la serata delle cover, Emis Killa aveva scelto di esibirsi con Lazza sulle note di 100 messaggi, accompagnato da Laura Marzadori, primo violino del Teatro alla Scala di Milano, e dal pianista Aleksander Zielinski. Una performance che prometteva un mix inedito tra rap e musica classica, ma che ora non vedrà la luce.
Cosa succede ora?
Il regolamento del Festival di Sanremo prevede che, in caso di ritiro di un artista, il direttore artistico possa valutare una sostituzione o decidere di proseguire con un numero ridotto di concorrenti. Carlo Conti, alla guida della manifestazione, dovrà ora stabilire se rimpiazzare Emis Killa o se lasciare il concorso con 29 partecipanti anziché 30.
Le reazioni del pubblico e della critica
L’uscita di scena del rapper ha inevitabilmente suscitato un acceso dibattito. C’è chi apprezza il gesto come segno di rispetto verso il Festival e il pubblico, chi invece ritiene che la sua presenza sarebbe stata comunque legittima fino a prova contraria. Sui social, i fan si dividono tra il rammarico per la sua assenza e la speranza di rivederlo in un’altra occasione.
Emis Killa, dal canto suo, ha voluto ringraziare Carlo Conti per la fiducia accordatagli e ha espresso il desiderio di poter partecipare a una futura edizione di Sanremo, quando la musica tornerà a essere l’unico tema in discussione.l ritiro di Emis Killa da Sanremo 2025 rappresenta uno degli episodi più clamorosi di questa edizione, aprendo interrogativi sulla gestione degli artisti coinvolti in vicende giudiziarie e sulle implicazioni che queste possono avere sul loro percorso artistico. Ora l’attenzione torna su Carlo Conti e sulle sue prossime mosse: il Festival continuerà con un posto vacante o verrà assegnata un’altra chance a un nuovo artista?