Italia e Libia: le relazioni del governo Meloni e le visite ufficiali

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 

Le relazioni tra Italia e Libia hanno assunto un ruolo di primo piano nell'agenda del governo Meloni, con un'intensificazione degli incontri e della cooperazione bilaterale su diversi fronti. La Libia rappresenta per l’Italia un partner strategico sia per la sicurezza del Mediterraneo sia per gli interessi economici, oltre a essere un nodo centrale nella gestione dei flussi migratori. Negli ultimi due anni, il governo ha lavorato per rafforzare la collaborazione con le autorità libiche, attraverso accordi commerciali, progetti di sviluppo e nuove iniziative diplomatiche.

Italia e Libia: le relazioni del governo Meloni e le visite ufficiali

Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha effettuato diverse visite ufficiali in Libia, sottolineando l'importanza della relazione tra i due Paesi. Il primo incontro di alto livello si è svolto a Tripoli il 7 maggio 2024, quando Meloni ha incontrato il Presidente del Consiglio Presidenziale Mohamed al-Menfi e il Primo Ministro del Governo di Unità Nazionale Abdul Hamid Dabaiba. L'obiettivo dell'incontro era rafforzare la cooperazione economica e la stabilizzazione del Paese, con particolare attenzione alla sicurezza e alla gestione della migrazione.

Durante la visita, il governo italiano ha annunciato nuove iniziative nei settori dell’energia, delle infrastrutture e della sanità. Un segnale concreto di questa collaborazione è stato l’impegno dell’Italia nella ricostruzione di Derna, città libica gravemente colpita da un’alluvione nel 2023.

A seguito della visita a Tripoli, Meloni si è recata a Bengasi per incontrare il generale Khalifa Haftar, leader dell’Esercito Nazionale Libico (LNA) e figura chiave nell’Est della Libia. L’incontro con Haftar ha rappresentato un passo significativo, considerando che l’Italia ha tradizionalmente avuto rapporti più stretti con il governo di Tripoli. L’apertura di un canale di dialogo con la Cirenaica mira a garantire stabilità e nuove opportunità di cooperazione, anche attraverso progetti agricoli e sanitari nella regione.

Business Forum Italia-Libia e Accordi Economici
Un altro momento chiave nelle relazioni bilaterali si è verificato a ottobre 2024, quando Meloni ha partecipato al Business Forum Italia-Libia a Tripoli. L’evento ha visto la partecipazione di numerosi imprenditori italiani e libici, con discussioni su investimenti nei settori dell’energia, delle infrastrutture, della farmaceutica e dell’agricoltura.

In questa occasione, il governo italiano ha promosso strumenti di sostegno alle imprese attraverso istituzioni come SACE, SIMEST e ICE, garantendo agevolazioni per le aziende italiane che intendono operare in Libia. L'incontro si inserisce in una più ampia strategia di rafforzamento della presenza economica italiana in Nord Africa, in linea con la cosiddetta "Agenda Africa" del governo Meloni.

Gestione dei Flussi Migratori e Cooperazione sulla Sicurezza

Uno dei principali dossier tra Italia e Libia rimane la gestione dei flussi migratori. La Libia è da tempo il punto di partenza principale per i migranti che tentano di attraversare il Mediterraneo verso l'Italia. Fin dal Memorandum d’Intesa del 2017, firmato dal governo Gentiloni, Roma e Tripoli hanno collaborato nel controllo delle frontiere e nella lotta ai traffici illeciti di esseri umani.

Durante il governo Meloni, la cooperazione sulla migrazione è stata ulteriormente rafforzata con nuovi finanziamenti per la guardia costiera libica, destinati a potenziare i controlli sulle partenze. Tuttavia, questa collaborazione ha sollevato preoccupazioni tra le organizzazioni per i diritti umani, che denunciano le condizioni dei migranti detenuti nei centri libici.

Trattati e Collaborazioni nei Settori Chiave
Le relazioni tra i due Paesi si sono rafforzate anche attraverso la firma di diversi memorandum d’intesa. Oltre agli accordi economici, l’Italia ha promosso collaborazioni nei settori dello sport, dell’università e della ricerca, nonché nella sanità.

A gennaio 2025, il Parlamento italiano ha ratificato il trattato con la Libia per evitare la doppia imposizione fiscale, un accordo firmato originariamente nel 2009 durante il governo Berlusconi. La ratifica di questo trattato, avvenuta dopo 16 anni, è stata giustificata dal governo Meloni come una necessità per facilitare gli scambi commerciali e agevolare le attività economiche tra i due Paesi.

Un Partenariato Strategico in Evoluzione

L'intensificarsi delle visite ufficiali e degli accordi bilaterali testimonia la volontà del governo Meloni di consolidare il legame con la Libia, non solo per questioni migratorie, ma anche per garantire opportunità economiche e stabilità nell'area del Mediterraneo. Nonostante le sfide legate alla sicurezza e alla frammentazione politica libica, l’Italia continua a posizionarsi come partner chiave, con l'obiettivo di favorire uno sviluppo equilibrato e sostenibile per entrambe le nazioni.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 12 record
Pagina
1
30/01/2025
Le relazioni tra Italia e Libia hanno assunto un ruolo di primo piano nell'agenda del gove...
30/01/2025
In un evento senza precedenti nella politica tedesca, il Bundestag ha approvato una mozion...
29/01/2025
Il caso del comandante libico scarcerato dall’Italia scuote la politica nazionale e accend...
28/01/2025
Un avviso di garanzia per i reati di favoreggiamento e peculato è stato inviato al Preside...
28/01/2025
Daniela Santanchè non chiude la porta a un passo indietro
Trovati 12 record
Pagina
1