Borse europee in rialzo, Milano stabile: oro e spread sotto i riflettori
- di: Matteo Borrelli
Le principali piazze finanziarie europee hanno concluso la giornata con segni positivi, riflettendo un clima di fiducia tra gli investitori. A Parigi, l’indice CAC 40 è avanzato dello 0,88%, chiudendo a 7.941 punti. Francoforte ha visto il DAX incrementare dello 0,41%, raggiungendo 21.727 punti. Londra ha registrato la performance più significativa, con il FTSE 100 in rialzo dell’1,04% a 8.646 punti.
Piazza Affari: stabilità e selettività
A Milano, il FTSE MIB ha mantenuto una posizione stabile, attestandosi su 36.375 punti, in linea con l’andamento generale delle borse europee. Tra i titoli in evidenza, Iveco ha registrato un incremento del 2,81%, seguita da Prysmian (+2,02%), Campari (+1,58%) e Pirelli (+1,42%). Al contrario, STMicroelectronics ha subito una flessione significativa del 9,17%, influenzata da dinamiche settoriali sfavorevoli.
Mercato valutario e delle materie prime
Sul fronte valutario, l’euro è rimasto stabile rispetto al dollaro, con il cambio EUR/USD fermo a 1,043. Nel comparto delle materie prime, l’oro ha registrato un apprezzamento dell’1,04%, segnalando un rinnovato interesse degli investitori verso i beni rifugio. Il petrolio, nella sua variante Light Sweet Crude Oil, si è mantenuto stabile a 72,92 dollari al barile, riflettendo un equilibrio tra domanda e offerta nel mercato energetico.
Spread BTP-Bund: segnali di stabilità
Lo spread tra i titoli di Stato italiani e tedeschi a 10 anni si è mantenuto stabile, attestandosi a 110 punti base, con un rendimento del BTP decennale al 3,58%. Questa stabilità indica una fiducia costante degli investitori nella solidità del debito sovrano italiano.
Decisioni della BCE: impatto sui mercati
La Banca Centrale Europea ha annunciato una riduzione di 25 punti base dei tassi di interesse di riferimento, portando il tasso sui depositi al 2,75%. Questa decisione riflette una valutazione positiva delle prospettive di inflazione e una fiducia nella ripresa economica dell’area euro. La presidente della BCE, Christine Lagarde, ha dichiarato: “Il processo disinflazionistico è ben avviato. L’inflazione ha continuato a evolvere sostanzialmente in linea con le proiezioni dei nostri esperti e dovrebbe tornare al nostro obiettivo di medio termine del 2% nel corso dell’anno”.
Prospettive future
Gli investitori continueranno a monitorare attentamente le politiche monetarie e fiscali, nonché gli sviluppi macroeconomici globali, per valutare le future mosse nei mercati finanziari. La stabilità osservata negli spread sovrani e la resilienza delle principali borse europee suggeriscono un clima di cauto ottimismo, supportato dalle recenti decisioni della BCE e da indicatori economici favorevoli.