Iren: piano di efficienza energetica per 800 edifici comunali torinesi

- di: Barbara Bizzarri
 
È stato presentato il piano Iren per la riqualificazione impiantistica ed edilizia finalizzata all’efficientamento energetico di 800 immobili della città di Torino, alla presenza del Sindaco, Stefano Lo Russo, e del Presidente del Gruppo Iren, Luca Dal Fabbro. Il progetto verrà realizzato attraverso la controllata Iren Smart Solutions che ha realizzato all’uopo un’accurata analisi e valutazione del potenziale di efficientamento energetico degli edifici della Città di Torino partendo da diagnosi energetiche già realizzate e utilizzate come modello di riferimento. Sulla base di tali diagnosi sono stati estratti i principali parametri prestazionali di riferimento necessari alla successiva identificazione dei possibili scenari di efficientamento energetico applicabili all’intero patrimonio edilizio della città.

Sono previsti importanti interventi di riqualificazione energetica degli edifici, attività di manutenzione ordinaria, straordinaria e di messa a norma degli impianti e la fornitura dei vettori energetici: energia elettrica, gas naturale, teleriscaldamento e così via. “Con questo progetto si intende avviare un piano di valorizzazione del patrimonio pubblico e di efficientamento energetico che consentirà di risparmiare energia e ridurre le emissioni - ha dichiarato il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo - si tratta di un piano ambizioso che nel concreto consentirà di migliorare la qualità ambientale della città. Servono progetti strutturali e questi investimenti vanno nella direzione di rendere sempre più sostenibile Torino. Sono 800 gli edifici coinvolti, fra cui 500 considerati prioritari rispetto all’uso pubblico e sociale”. Le costruzioni prioritarie includono scuole, uffici, edifici culturali e religiosi e impianti sportivi: la riqualificazione energetica verrà avviata nel 2023 e si concluderà nel 2029, consentendo a fine lavori, un risparmio energetico garantito pari al 33% dello storico dei consumi termici ed elettrici, che si tradurranno in un risparmio annuo a regime per il Comune di circa 7 milioni di euro.

L’importo è calcolato sulla base dei costi energetici del 2020, anno di presentazione della proposta ma, che con gli attuali prezzi dell’energia, può essere oggi stimato intorno a 14 milioni di euro. Gli investimenti per la riqualificazione saranno sostenuti interamente da Iren e ammontano a 110 milioni di euro: gli stessi saranno recuperati grazie al risparmio energetico ottenuto dall’efficientamento. Gli interventi previsti comprendono la realizzazione di cappotti, di sistemi di isolamento termico e di impianti solari termici e fotovoltaici, la sostituzione delle centrali termiche attualmente in uso con caldaie a condensazione, il rifacimento dei serramenti e dell’illuminazione interna ed esterna degli edifici. I lavori concorreranno anche a un miglioramento tecnologico e a una riduzione delle emissioni inquinanti, stimabili in circa 20.000 tonnellate/anno di CO2, consentendo un adeguamento normativo e un generale miglioramento del comfort abitativo. Il progetto, grazie all’importante mole di investimenti, impegnerà circa cento persone per la sua gestione e oltre 400 lavoratori nella fase di maggiore operatività, con ricadute positive in termini di indotto e sull’economia locale. “Iren riveste un ruolo sempre più strategico per lo sviluppo economico e sociale dei suoi territori, per la tutela dell’ambiente e l'uso sostenibile delle risorse.

L’ambizione di Iren oggi è, infatti, essere il partner di riferimento nel territorio, imporsi come leader nella transizione ecologica ed essere la prima scelta degli stakeholder per i massimi livelli di qualità del servizio offerto - ha sottolineato Luca Dal Fabbro, presidente di Iren - progetti di riqualificazione energetica di ampia portata come quello presentato confermano la centralità dei criteri di sostenibilità all’interno delle strategie dell’azienda e si inseriscono appieno nella visione del gruppo, consentendo di coniugare obiettivi di decarbonizzazione con significative ricadute economiche e un miglioramento della qualità della vita dei cittadini”.
Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli