Edison, la più antica società energetica in Europa con 140 anni di storia, ha presentato oggi la Dichiarazione Non Finanziaria 2023 ai suoi stakeholder, evidenziando il concreto avanzamento lungo il percorso di sviluppo sostenibile rispetto al quale l’azienda si è impegnata come leader della transizione energetica e operatore responsabile. Nel corso del 2023 Edison ha ridotto le emissioni dirette di CO2 di oltre mezzo milione di tonnellate e consentito di evitare emissioni di CO2 per 2,2 milioni di tonnellate grazie alla produzione rinnovabile e alle soluzioni di efficienza energetica per i clienti, ha ottenuto la certificazione per la parità di genere, ha posto le basi per la realizzazione di 62 comunità energetiche condominiali e ha portato al 72% il coinvolgimento delle comunità locali in progetti di creazione di valore condiviso. Sono questi alcuni dei principali risultati conseguiti dalla società lungo i quattro assi della propria Politica di Sostenibilità: Climate Action, Capitale umano e inclusione, Valore per i clienti, territorio e sviluppo economico sostenibile, Capitale Naturale e Paesaggio.
Edison: ridotte le emissioni dirette di CO2 di oltre mezzo milione di tonnellate
“Edison lavora per conseguire obiettivi di sostenibilità a lungo termine - ha dichiarato Barbara Terenghi, EVP Sustainability di Edison -. I nostri impegni sono volti a generare impatti positivi per la società e per il pianeta attraverso concrete iniziative industriali. Con la Dichiarazione Non Finanziaria, l’azienda monitora e rendiconta questi impatti e declina strategicamente gli impegni presi lungo i quattro assi della propria Politica di Sostenibilità”.
Del resto, come sottolinea Ronan Lory, CFO Edison,“L’ambizione di Edison e d’avere la sostenibilità al cuore della sua Value Creation con almeno 70% del suo EBITDA derivati da attività a emissione nulle o quasi nulle. Per arrivare a questa ambizione il nostro piano di investimenti prevede 10 miliardi di euro tra il 2023 e il 2030, l’85% dei quali allineati ai Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite. Con questi obbiettivi Edison dimostra un modello di business orientato alla sostenibilità e alla transizione energetica”.
In un contesto geopolitico complesso e in un quadro macroeconomico debole per il continente europeo, Edison ha registrato importanti risultati nella creazione di valore economico e un progresso significativo su tutti gli assi della propria Politica di Sostenibilità. L’avanzamento nel percorso di sostenibilità di Edison è stato valutato positivamente anche dal rating ESG assegnato da Sustainalytics che riconosce alla società un forte livello di controllo nella gestione dei rischi ESG. Gli obiettivi di medio-lungo termine, declinati nei quattro assi della Politica di Sostenibilità di Edison e allineati ai Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite, sono stati aggiornati a inizio 2024 in coerenza con la strategia di sviluppo al 2030 e le ambizioni al 2040 con lo scopo di costruire un futuro di energia sostenibile e svolgere il ruolo di guida della transizione energetica per clienti, fornitori, comunità e territori contribuendo alla protezione del pianeta e migliorando la qualità della vita delle persone.
I progressi delle attività di “Climate Action” hanno portato, nel contesto della riduzione di oltre due terzi delle emissioni dirette di CO2 a partire dal 2006, a una diminuzione di oltre mezzo milione tra il 2022 e il 2023 attestandosi a 6,3 milioni di tonnellate nel 2023. Con una capacità installata di oltre 2,2 GW tra eolico, fotovoltaico e idroelettrico, Edison nel 2023 ha prodotto 4,5 TWh di energia elettrica rinnovabile, evitando l’emissione in atmosfera di 2,2 milioni di tonnellate di CO₂ (comprese le soluzioni di efficienza energetica). Inoltre, la sottoscrizione di cinque nuovi Power Purchase Agreement (PPA) consentirà lo sviluppo di ulteriore capacità da fonte rinnovabile in grado di produrre 500 GWh/annui. La Società ha l’obiettivo al 2030 di raggiungere 5 GW di potenza rinnovabile installata che rappresenterà il 40% della generazione elettrica del gruppo, di abbassare l’intensità delle emissioni GHG (greenhouse gas) a 190 gCO2/kWh (rispetto a 284 nel 2023, comunque in discesa rispetto all’anno precedente) e di realizzare almeno 10 impianti di green gas biogas/biometano (dagli attuali 5).
Per quanto riguarda l’asse “Capitale umano e inclusione” nel 2023 si confermano positive le performance sugli indici infortunistici e cresce la partecipazione dei dipendenti ad attività di cultura sostenibile (obiettivo di copertura totale della popolazione aziendale al 2030). Sul tema di genere gli indicatori sono nella direzione positiva per quanto riguarda il bilanciamento delle candidature nei processi di avanzamento di carriera (pipeline di genere) e la percentuale di donne che ricopre ruoli dirigenziali è salito al 23% nel contesto di un nuovo obiettivo al 2030 che fissa al 30% il target di donne dirigenti rispetto al totale. Edison ha inoltre conseguito la certificazione per la parità di genere per Edison S.p.A. e due sue controllate (più di 3.500 dipendenti coinvolti).
In merito all’asse “Valore per i clienti, territorio e sviluppo economico sostenibile”, tutti gli indicatori dell’anno sono positivi. Relativamente ai clienti residenziali, si registra la completa implementazione delle nuove offerte, sia per l’energia elettrica sia per il gas, rispettivamente 100% green e compensate con certificati di garanzia di origine; nel 2023 sono stati raggiunti i 2 milioni di contratti, è aumentato a oltre 2.300 il numero di installatori quali agenti di sviluppo economico sul territorio e di prossimità a famiglie e piccole imprese, e i punti fisici hanno superato quota 800. Sono 62 le iniziative di autoconsumo collettivo condominiale in fase di sviluppo (pari a circa 3MW di fotovoltaico) ed è stata realizzata la prima CER (Comunità Energetica Rinnovabile) solidale. Riguardo al valore per il territorio, Edison ha avviato con la Pubblica Amministrazione 10 partenariati pubblico privato e ha consolidato l’azione di supporto ai clienti industriali realizzando soluzioni di autoproduzione low carbon per 180 MW complessivi, a fronte di un obiettivo al 2030 di 500 MW. Continua il coinvolgimento delle comunità in progetti di creazione di valore condiviso che ha raggiunto il 72% del totale con un obiettivo di copertura completa al 2030. Prosegue inoltre l’impegno sulla catena di fornitura sostenibile con iniziative di engagement ed è del 98% la percentuale di acquistato da fornitori italiani. L’azienda si è impegnata per il completamento del profilo ESG dei fornitori qualificati entro il 2025 e il loro coinvolgimento nella Sustainable Procurement Accademy entro il 2026.
Infine, sul fronte dell’asse “Capitale Naturale e Paesaggio”, il 97% dei siti Edison è certificato ISO 14001, sono stati completati e avviati progetti sul territorio di biodiversità e valorizzazione del paesaggio e 31 sono i siti – non attinenti al business corrente –, corrispondenti a un totale di 195 ettari, interessati da procedure di bonifica. Tra le attività del 2023, Wind New Life, che ha l’obiettivo di recuperare la materia prima delle pale eoliche che negli anni futuri giungeranno a fine vita, Rigeneriamo il territorio, piattaforma digitale che da 3 anni fa informazione e cultura sui temi di rigenerazione territoriale, e la raccolta di misure Nature Based specifiche per tipologie di asset.
Il tema della Sostenibilità è da anni prioritario nell’agenda aziendale. Nel 2004 Edison è stata tra le prime aziende in Italia a redigere il Rapporto di Sostenibilità, con l’obiettivo di fornire un quadro chiaro, completo e trasparente del proprio impegno in ambito economico, sociale e ambientale, e nel 2017 ha pubblicato per prima in Italia la Dichiarazione non Finanziaria, parte integrante dei fascicoli del Bilancio d’esercizio. Nel 2021 il Consiglio di Amministrazione ha approvato obiettivi di medio-lungo termine profondamente integrati con le ambizioni strategiche dell’azienda e ha costituito la Fondazione EOS – Edison orizzonte Sociale per dare un contributo significativo all’innovazione sociale. Accanto alla Politica di Sostenibilità, nel 2022 Edison si è dotata di una procedura per la governance di sostenibilità che ha definito i ruoli e le responsabilità degli organi societari e manageriali e una struttura basata sulla sinergia tra livello consigliare e manageriale e fondata sul ruolo di indirizzo del Consiglio di Amministrazione e su quello focale del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità. Nel corso del 2023, nell’ottica di trasparenza e impegno verso i propri stakeholder, sono state approvate cinque nuove politiche di impatto sugli ambiti di Sostenibilità ed è stato rinnovato per il ciclo 2023- 2025 lo Stakeholder Advisory Board (SAB), il comitato consultivo dell’Amministratore Delegato sui temi di Sostenibilità. L’azienda ha intrapreso il percorso per strutturare il proprio processo di rendicontazione di sostenibilità e renderlo conforme alla nuova direttiva sul Corporate Sustainability Reporting.