Moody’s, stabile il rating dell’Italia: il Paese ha punti di forza ma un debole potenziale di crescita

- di: Redazione

23/11/2024

Resta stabile il rating di Moody’s sull’Italia (“Baa3”), con l’agenzia di rating che individua i punti di forza del Paese e cita anche alcuni miglioramenti, ma punta l’attenzione sul “debole potenziale di crescita italiano”, che per essere aumentato necessità di riforme e investimenti.

Insomma, l’Italia - anche grazie al Pnrr, la cui attuazione resta centrale anche per aumentare il potenziale di crescita – sta meglio ma il futuro è ancora tutto da conquistare, anche se il Paese presenta indubbi punti di forza. Tra questi “un’economia ampia e diversificata, gli elevati livelli di ricchezza delle famiglie, il basso indebitamento del settore privato e la solida posizione esterna del Paese”. Ma, appunto, il livello del rating assegnato all’Italia risente anche di “un debole potenziale di crescita, livelli di debito pubblico molto elevati e una gestibile (anche se in calo) accessibilità del debito”.

A parere di Moody’s, in un quadro di tassi di interesse più elevati, “l’aumento del potenziale di crescita economica e la realizzazione di avanzi primari di bilancio saranno fondamentali per evitare che il debito pubblico aumenti in modo significativo”.

“Le prospettive di crescita ciclica – continua l’agenzia di rating - continuano a essere sostenute dall’attuazione del Pnrr e i rischi per le forniture energetiche sono diminuiti, in parte grazie alla forte azione politica del Governo” e “anche i miglioramenti nel settore bancario favoriscono una crescita economica ciclica”.

Ma i miglioramenti economici strutturali derivanti dall’attuazione di riforme e investimenti “saranno probabilmente insufficienti a innalzare materialmente il potenziale di crescita dell’Italia e a portare il debito su una traiettoria discendente più forte e sostenuta”.

Tags: rating, economia

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