Roma ha fatto da palcoscenico alla regia del turismo globale: il Global Summit del World Travel & Tourism Council si è chiuso con un impegno pesantissimo sul piatto per l’Italia. Più di 8 miliardi di dollari di nuovi investimenti sono stati annunciati dai membri del WTTC. Nel 2025 il contributo del Travel & Tourism all’economia italiana è stimato attorno a 237 miliardi di euro con oltre 3 milioni di occupati, numeri che confermano il Paese nella top ten mondiale.
La linea del governo
Giorgia Meloni ha inquadrato il turismo come “motore identitario ed economico” e ha indicato l’obiettivo di salire ancora nelle classifiche di attrattività puntando su qualità e innovazione. Giancarlo Giorgetti ha fissato tre priorità: infrastrutture, formazione e digitalizzazione. “I numeri sono buoni, ma possiamo e dobbiamo fare di più”.
Numeri e tendenze
L’Europa corre e l’Italia accelera: nel 2024 il settore ha toccato 248,3 miliardi di dollari. Le proiezioni al 2035 indicano oltre 282 miliardi di euro di contributo, pari a circa il 12% del Pil, e 3,7 milioni di posti di lavoro. Traduzione: il turismo non è un corollario, è politica industriale.
Investimenti e lavoro
Gli 8 miliardi annunciati possono alimentare riqualificazione delle strutture, mobilità sostenibile, analisi dei dati per gestire i flussi e formazione digitale per occupazione stabile. Per il WTTC l’Italia è un “magnete di crescita sostenibile”.
Gastronomia e territori
Per il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida l’enogastronomia è un volano potente: enoturismo e oleoturismo hanno spinto la domanda internazionale. Autenticità, paesaggio agrario e produzioni tipiche sono i driver competitivi da mettere a sistema.
Grandi eventi senza speculazioni
Con Giubileo, Milano-Cortina 2026 e America’s Cup a Napoli 2027, il segmento degli eventi può spostare l’ago della bilancia. Daniela Santanchè quantifica il valore in 37 miliardi con moltiplicatore 4, ma avverte: “Non siate predatori: niente camere o menù a prezzi quadruplicati”.
Napoli 2027
La Coppa America a Napoli significa anche rigenerazione del waterfront di Bagnoli, branding internazionale e incoming di alto profilo. I precedenti europei indicano impatti economici a quote miliardarie quando governance e tempi restano sotto controllo.
Soft power del viaggio
Il turismo è scambio, conoscenza, fiducia: la dimensione civica del settore alimenta stabilità e reti economiche durature. “Nello scambio tra popoli si immagina la pace”.
Prossima tappa: Malta
Chiuso l’evento romano, il testimone passa a Valletta per il 2026. Mediterraneo protagonista, focus su investimenti, resilienza e sostenibilità. Per l’Italia, l’obiettivo è arrivarci con cantieri aperti, progetti finanziati e tariffe credibili.