easyJet taglia l’ultima fila dagli Airbus A319 per il poco personale
- di: Daniele Minuti

Il mercato delle compagnie aeree è stato uno dei più provati dagli ultimi due anni di pandemia da Covid-19 e gli effetti continuano a sentirsi anche nei nomi più illustri, ultimo dei quali è quello di easyJet che deve fare i conti con la crisi e, paradossalmente, con l'aumento dei viaggi oltre le stime.
Poco personale: easyJet costretta a tagliare una fila dell'A319
Secondo quanto rivelato dal Telegraph infatti, la carenza di personale di assistenti di volo, unito a una crescita più rapida del previsto di viaggi, ha spinto la compagnia a tagliare dagli Airbus A319 l'ultima fila di sedili (sei posti in meno), in modo da poter usare un dipendente in meno per ogni aereo e non cancellare il volo.
Il messaggio interno diffuso da easyJet è stato svelato dal quotidiano inglese e al suo interno si legge che la decisione riguarderà tutti gli Airbus 319 registrati in Gran Bretagna (55 sul totale di 92(, il cui numero di posti quindi scenderà da 156 a 150, col personale obbligatorio a bordo che di conseguenza passerà da 4 a 3 (un assistente di volo ogni 50 passeggeri)
Un portavoce di easyJet ha commentato sulle pagine del Corriere della Sera: "Quest’estate useremo gli Airbus A319 delle nostra flotta basata nel Regno Unito con un massimo di 150 passeggeri e 3 cabin crew in cabina, in linea con la normativa dell’Autorità dell’aviazione civile britannica (Caa).Si tratta di un modo efficiente di operare la nostra flotta e di aumentare il livello di resilienza e flessibilità delle nostre operazioni durante la stagione estiva, dove ci aspettiamo di volare ai livelli del 2019".