Draghi: "Il clima è un'emergenza comparabile alla pandemia"

- di: Daniele Minuti
 
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, è intervenuto in occasione dell'evento "Climate Moment" per parlare del delicato argomento dei cambiamenti climatici, tema dibattuto con sempre maggior frequesnza dai governi mondiali, convinti sia un problema da affrontare il prima possibile.

Draghi sul cambiamento climatico: "Emergenza comparabile alla pandemia, non c'è più tempo"

Il Premier non ha infatti usato giri di parole: "L'Intergovernmental Panel on Climate Change delle Nazioni Unite ci ha detto tre cose riguardo il cambiamento climatico, cioè che la nostra azione dovrebbe essere immediata, rapida e su larga scala. Se non ci muoviamo per ridurre le emissioni di gas serra, il mondo non sarà in grado di contenere il cambiamento climatico al di sotto di 1,5 gradi- È vero che stiamo ancora lottando contro la pandemia, ma questa è un'emergenza di uguale entità e non possiamo assolutamente mostrarci meno decisi nell'affrontarla: l'Italia farà la sua parte, siamo pronti ad annunciare un nuovo impegno economico sul tema nel breve periodo. Non c'è più tempo per rimandare".

Draghi ha proseguito parlando di come diversi Governi del mondo vogliano concentrarsi su un modello di crescita più green e sostenibile: "Sappiamo che non basta, crediamo nel ruolo guida dell'Ue sul tema e siamo convinti a porre l'Unione sulla strada giusta per arrivare alla riduzione delle emissioni del 55% entro il termine ultimo del 2030 e ad azzerarle entro il 2050. Sarà però necessario aumentare gli sforzi condivisi per velocizzare la graduale eliminazione del carbone, sia a livello nazionale che comunitario".

Il Presidente del Consiglio ha poi concluso: "Gli investimenti pubblici dedicati alla ricerca e sviluppo siano prioritari per progettazione su temi come elettrificazione, idrogeno, bioenergia, cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio, che oggi ricevono solo circa un terzo del finanziamento pubblico. Uno degli strumenti per accelerare la transizione verde potrebbe essere quello della fissazione del prezzo del carbonio".
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