Covid-19: la Cina brevetta il suo primo vaccino

Non si ferma la corsa in tutto il mondo alla ricerca di un vaccino ufficialmente efficace contro il Coronavirus. E dopo l'annuncio della scorsa settimana da parte del Governo russo che ha registrato il primo denominato "Sputnik V", oggi è il turno della Cina.

Il governo di Pechino ha infatti fatto sapere, attraverso la notizia diffusa dall'agenzia di stampa statale Xinhua, che ha brevettato il suo primo vaccino prodotto dall'azienda farmaceutica locale CanSino Biologics in collaborazione con l'Istituto di biotecnologia dell'Accademia delle scienze mediche militari.

La casa farmaceutica cinese era stata la prima a portare il vaccino nella prima fase di sperimentazione già lo scorso marzo e ora è diventata la prima a raggiungere il brevetto nel paese da cui è partita la pandemia da Covid-19.

Ma esattamente come successo pochi giorni fa con la Russia, anche la notizia della registrazione di un vaccino da parte della Cina va presa con le pinze perché il progetto brevettato da CanSino Biologics non aveva raggiunto la terza fase di sperimentazione.

Questo stadio è quello più importante per valutare sicurezza ed efficacia e secondo i dati in possesso dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, né quello cinese né quello russo risultano fra i sei vaccini in preparazione che hanno raggiunto la fase 3. Che però stando ai media di stato inizierà già ad agosto in Arabia Saudita, con possibilità di estendere la prova anche in Brasile, Russia e Cile.

Il vaccino è denominato Ad5-nCoV e stando alle informazioni della China National Intellectual Property Administration, ha ottenuto l'approvazione lo scorso 11 agosto. Con il network di stato Cctv che assicura che questo via libera potrebbe essere decisivo per una produzione su larga scala in tempi rapidi. Ora è attesa solo una reazione ufficiale della comunità scientifica, che pochi giorni fa ha espresso grande perplessità verso l'equivalente russo.