Il Costasera, iconico Amarone prodotto dalle cantine Masi in Valpolicella, è tra i simboli di Verona protagonisti del film in uscita oggi nelle principali sale italiane "L'invenzione di noi due", tratto dall’omonimo bestseller di Matteo Bussola (Einaudi Stile Libero). Grazie a questo film, Verona torna a tutti gli effetti protagonista sul grande schermo: girato interamente nella città scaligera, è frutto di un lavoro di squadra tra enti territoriali, personalità ed eccellenze venete: oltre al già citato autore del libro Matteo Bussola, il film è diretto dal regista vicentino Corrado Ceron, prodotto dalla scaligera K Plus Film presieduta da Nicola Fedrigoni, realizzato con il contributo della Regione Veneto, con il sostegno della Veneto Film Commission e con il patrocinio del Comune di Verona.
Costasera di Masi, interprete dello spirito di Verona nel film “L’invenzione di noi due”
“Siamo entusiasti di proseguire la collaborazione con la casa di produzione K + di Nicola Fedrigoni e di vedere il nostro Amarone Costasera valorizzato in un contesto che celebra Verona e le sue tradizioni enogastronomiche” ha commentato Raffaele Boscaini, Direttore Marketing di Masi. “Masi era stata infatti partner anche del film ‘Finché c'è Prosecco c'è speranza’, girato da K + nei luoghi storici di produzione del Prosecco, con un’incursione in Valpolicella per il "Premio Civiltà Veneta" della Fondazione Masi”.
Tra le eccellenze venete, non poteva mancare l’Amarone, tantopiù che il protagonista Milo, interpretato da Lino Guanciale, lavora come cuoco in una tipica osteria veronese e, in una delle scene, lo vediamo intento nella preparazione di un tradizionale risotto all’Amarone irrorato generosamente con il Costasera. Nella scena successiva, il risotto viene servito da Milo ad una giovane coppia di innamorati: “Ecco qua: un bel risotto all’Amarone, non c’è niente di meglio per festeggiare l’amore”, insieme ad una bottiglia di Amarone Costasera
Si tratta di collaborazioni che consolidano il legame di Masi e della sua Fondazione con il mondo del cinema. La Fondazione Masi ha conferito negli anni lo storico Premio Masi alla Civiltà Veneta a personalità del cinema come Anna Proclemer, Ermanno Olmi, Tullio Kezich, Marco Paolini, Carlo Mazzacurati, Giuseppe Battiston, Natalino Balasso e Roberto Citran.
Importante anche la collaborazione con il regista e documentarista Andrea Segre che ha realizzato per Masi il cortometraggio “Il Gusto del Tempo”, incentrato sul tema del tempo necessario per la produzione di un vino di pregio come l’Amarone, tra lunghi periodi di attesa durante l’appassimento delle uve e l’affinamento in botte.