Circle: contratto da 100.000 euro per la digitalizzazione doganale in un porto mediterraneo

- di: Barbara Bizzarri
 

Circle, PMI innovativa e capofila di un gruppo specializzato nell’innovazione digitale per la logistica e il settore portuale, ha recentemente firmato un contratto con un terminal situato in uno dei principali porti del Mediterraneo. La collaborazione, del valore di circa 100.000 euro, prevede la fornitura di soluzioni avanzate per la digitalizzazione delle procedure doganali e logistiche, favorendo così un’operatività più rapida e precisa.

Circle: contratto da 100.000 euro per la digitalizzazione doganale in un porto mediterraneo

L’accordo prevede l’implementazione dei moduli software MILOS eCustoms e MILOS Customs Registers, tecnologie sviluppate da Circle per ottimizzare la gestione del magazzino e dei flussi doganali, migliorando la tracciabilità e la trasparenza delle operazioni. Grazie a questi moduli, le operazioni doganali e di magazzino saranno integrate nei sistemi IT già in uso presso il terminal, consentendo un collegamento diretto e automatizzato dei dati tra le diverse piattaforme informatiche coinvolte. Questo approccio non solo elimina la necessità di inserimenti manuali, ma assicura anche una riduzione dei tempi di attesa, che spesso rallentano le operazioni di carico e scarico.

Circle gestirà anche tutte le attività di progettazione correlate, integrando i nuovi moduli con i principali attori della Port Community. Questo garantirà che tutti i partner logistici e i sistemi doganali comunichino in tempo reale, riducendo i ritardi e migliorando l’efficienza della catena logistica complessiva. L’integrazione con la Port Community rappresenta uno dei punti di forza del sistema, poiché consente ai diversi operatori – dai gestori dei magazzini ai trasportatori e alle dogane – di accedere a un’unica piattaforma condivisa, snellendo così le comunicazioni e garantendo un flusso informativo trasparente.

Circle, oltre all’implementazione, fornirà anche servizi di supporto e formazione al personale del terminal. Questo passaggio permetterà agli operatori di sfruttare al massimo le funzionalità dei moduli MILOS, migliorando la loro capacità di monitorare e gestire le operazioni doganali in tempo reale. L’introduzione dei registri doganali digitali, in particolare, consentirà una registrazione precisa e dettagliata delle movimentazioni di merce, riducendo le possibilità di errori e semplificando eventuali controlli o verifiche da parte delle autorità.

Il progetto, in linea con le iniziative del Green Deal europeo, promuove la digitalizzazione per una maggiore sostenibilità nel settore portuale, riducendo l’utilizzo di carta e ottimizzando l’efficienza energetica del terminal.

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