Cina: calano le nascite, gli esperti chiedono la modifica delle politiche di natalità

- di: Jean Aroche
 
La Cina rischia di scendere sotto la soglia di dieci milioni di nascite all'anno nei prossimi cinque anni. Una ipotesi che ha spinto oggi un esperto, Dong Yuzheng, capo dell'Accademia per lo sviluppo della popolazione del Guangdong, a sollecitare con forza una modifica della politica demografica di Pechino, che limita a due il numero di figli per ciascuna famiglia.

Dong Yuzheng è, comunque, solo l'ultimo esperto a lanciare un avvertimento sul calo del tasso di natalità in Cina. Le medesime perplessità su una crescita negativa della popolazione entro il 2025 erano state espresse ieri da Cai Fang, membro del comitato di politica monetaria della Banca popolare cinese (PBOC), la banca centrale del Paese.

Solo la scorsa settimana, la PBOC aveva reso pubblico un rapporto, che suggeriva al governo un radicale cambiamento rispetto alle attuali direttive in materia di politiche di natalità e che quindi il governo consentisse a ciascuna famiglia di avere tre o più figli, per competere economicamente con l'India e gli Stati Uniti in futuro.

Le prese di posizioni ed i timori degli esperti anticipano pubblicazione, da parte del governo cinese, dei dati del censimento nazionale - condotto alla fine del 2020, la cui ufficializzazione era prevista per l'inizio di aprile, ma che non sono stati ancora resi noti.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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