La Cina ribadisce: “Difendere multilateralismo e libero scambio per la stabilità globale”

Il ministro del Commercio cinese Wang Wentao ha incontrato a New York il segretario generale della Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo (Unctad), Rebeca Grynspan. L’appuntamento ha rappresentato l’occasione per ribadire la posizione di Pechino a favore del multilateralismo, della cooperazione internazionale e del libero scambio, temi centrali nelle iniziative lanciate dal presidente cinese Xi Jinping.

La Cina ribadisce: “Difendere multilateralismo e libero scambio per la stabilità globale”

Wang ha ricordato come la Cina sia pronta a collaborare con tutte le parti per attuare la Global Development Initiative e la Global Governance Initiative, due strumenti ideati da Xi per rafforzare il ruolo delle Nazioni Unite e consolidare un sistema internazionale basato sul diritto e sulla cooperazione. “La Cina – ha dichiarato Wang – sta attivamente rafforzando le misure di sostegno all’Unctad ed è pronta ad approfondire ulteriormente la cooperazione pragmatica tra le due parti”.

Critiche agli Stati Uniti
Non sono mancati i riferimenti alle tensioni con Washington. Secondo il ministro, “i rialzi unilaterali dei dazi da parte degli Stati Uniti hanno inferto un duro colpo al sistema commerciale multilaterale”. Una presa di posizione che riflette la lunga disputa commerciale tra le due maggiori economie del pianeta. Wang ha sottolineato che, proprio per questo, “tutte le parti dovrebbero sostenere con fermezza il multilateralismo e il libero scambio, aderire ai principi fondamentali del sistema commerciale multilaterale e infondere maggiore stabilità e certezza nell’economia globale”.

L’apprezzamento dell’Unctad
Da parte sua, Rebeca Grynspan ha espresso apprezzamento per il sostegno che la Cina ha sempre garantito all’Unctad. Il segretario generale ha rimarcato che l’organizzazione è pronta a collaborare con Pechino per “praticare il multilateralismo e salvaguardare congiuntamente il sistema commerciale multilaterale”. L’agenzia Onu ha inoltre assicurato il proprio supporto attivo alla Cina nell’organizzazione di eventi internazionali, a partire dalla riunione dell’Apec del 2026.

Multilateralismo come strategia
Il richiamo cinese al multilateralismo si inserisce in una visione più ampia di politica economica e diplomatica. Pechino intende presentarsi come difensore dell’ordine globale basato sulle regole, contrapponendosi a quelle che considera derive protezionistiche. L’obiettivo è duplice: rafforzare la propria immagine internazionale e costruire nuove alleanze economiche in un momento in cui le tensioni con gli Stati Uniti restano elevate.

Un messaggio alla comunità internazionale
Le parole di Wang risuonano come un invito ai Paesi emergenti e in via di sviluppo a guardare verso la Cina come partner affidabile. Difendere il libero scambio e le istituzioni multilaterali significa, nelle intenzioni di Pechino, garantire stabilità e crescita a lungo termine, in un contesto globale attraversato da crisi economiche, geopolitiche e ambientali.

Prospettive future
L’incontro di New York apre la strada a una collaborazione più stretta tra Pechino e l’Unctad, che potrà concretizzarsi in progetti comuni per sostenere lo sviluppo sostenibile, la digitalizzazione dei mercati e la riduzione delle disuguaglianze. Per la Cina si tratta di un tassello importante nella strategia di rafforzamento del proprio ruolo internazionale, anche in vista delle grandi sfide globali dei prossimi anni.